Sono tre anni da quando la Peugeot 108 è arrivata per la prima volta nei concessionari, dove sostituiva la 107 come vettura più economica e compatta fra quelle nel listino del costruttore francese. Non è quindi una vettura freschissima, di primo pelo, ma ciò non significa che vada messa in secondo piano rispetto a modelli più freschi e moderni: il grande schermo touch da 7 pollici è una dotazione che solo alcune concorrenti annoverano, al pari del grande tetto apribile in tela, che la trasforma in una piccola cabriolet e regala all’abitacolo una grande sensazione di luminosità. La Peugeot 108 è il modello con cui inauguriamo la nuova serie di video Pro&Contro, dedicati ad auto non necessariamente di ultimo arrivo che finora non avevamo messo davanti alle nostre telecamere.


I pro


Formato tascabile -  Il principale vantaggio della 108 rimane la grande agilità nel traffico e in città, complice la lunghezza inferiore a 3,48 metri. Nonostante le dimensioni, l'abitacolo è comunque adatto a cinque persone e in più si può avere la retrocamera di parcheggio per semplificare ulteriormente le manovre negli spazi più stretti.


Costi di gestione - Con la versione 1.2 che abbiamo avuto in prova i consumi non sono a livello di altre concorrenti, ma con il "mille" da 68 CV la storia cambia. Si paga poco di bollo e assicurazione e, tra sconti e promozioni, il prezzo resta vicino ai 10.000 euro. In più, con questo motore si fanno abbastanza facilmente i 20 km/l, che scendono a 16 nelle condizioni peggiori di traffico.


Quasi una cabrio - A parte le sue "gemelle diverse" Citroen C1 e Toyota Aygo, quasi nessuna auto di questa categoria offre una carrozzeria cinque porte con un tetto in tela che si ritrae fino al terzo montante. Un gran bello sfizio per chi ama la guida "en plein air".


I contro


Bagagliaio - Inutile girarci intorno, il vano bagagli è poco sfruttabile date le dimensioni e la forma, e la soglia d'accesso è piuttosto profonda. Spesso ci si ritrova quindi a dover ribaltare i sedili, che hanno un rivestimento un po' sottotono rispetto a qualche concorrente, così come lo è la cappelliera.


Zona posteriore - La forma dei sedili anteriori toglie parecchia visuale a chi siede dietro, che deve fare i conti anche con il poco spazio per le ginocchia e con il limite dei finestrini posteriori che si aprono solamente a compasso.


Climatizzazione - Al contrario delle bocchette laterali, che hanno la forma di una sfera che si muove in tutte le direzioni, quella principale centrale non si può regolare in nessun modo.


Dotazione - Considerato il tipo di auto e la clientela a cui si rivolge, alcuni accessori come il climatizzatore manuale o la presa USB sarebbero dovute essere di serie anche sugli allestimenti d'ingresso. Invece bisogna attingere al listino per avere una 108 più completa. L’allestimento di primo livello si chiama Access e include il volante regolabile in altezza e le luci diurne a led, mentre la Active (+1.200 euro) aggiunge la chiusura centralizzata con telecomando, il sedile lato guida regolabile in altezza, il divanetto frazionato, il climatizzatore manuale e la connettività bluetooth. La Allure (+1.000 euro) integra i cerchi in lega da 15 pollici e gli specchietti regolabili elettricamente, mentre la Collection (+350 euro) prevede anche i fendinebbia, lo schermo da 7 pollici e le maniglie cromate. Ancora più ricca è la GT Line, che offre di serie il lunotto posteriore oscurato.

Fotogallery: Peugeot 108, Pro & Contro