Il SUV che mancava, quello compatto, adesso anche Volkswagen ce l’ha: il suo nome lo conoscete già, T-Roc, ma finalmente ora sappiamo tutto di lui, prima ancora del debutto al Salone di Francoforte (in vendita a novembre). Sappiamo per esempio che completa la gamma Sport Utility in un’area fondamentale, per il mercato europeo, mentre Tiguan e Touareg presidiano le fasce più alte. Sappiamo che a differenza dei “fratelli maggiori” i designer hanno avuto licenza di osare molto di più; e si vede, a cominciare dalle proporzioni della carrozzeria, decisamente schiacciate verso il basso per comunicare sportività. E poi, ovviamente, non poteva non essere al top l’hi-tech, sia quello a servizio della connettività sia quello per la sicurezza. Ultimo, ma non per importanza: le personalizzazioni, che permettono di sbizzarrirsi come raramente è successo, in passato, in casa VW. Ecco tutti i dettagli.


Sempre connessa, in sicurezza


Ci perdoneranno quelli per cui, di una macchina, bisogna conoscere prima di tutto i motori, ma il target molto giovane della T-Roc impone di partire dalla connettività e dall’hi-tech, che sono al top: tra gli accessori c’è per esempio l’Active Info Display, il pannello digitale e completamente personalizzabile ormai noto nel Gruppo VW. Inoltre, tutti i sistemi di infotainment sono stati pensati per un uso immediato e intuitivo dei servizi online e delle applicazioni tramite smartphone e Volkswagen Car-Net. Se si opta per il sistema di infotainment con schermo da 8 pollici, i servizi possono essere ampliati con App-Connect (che comprende MirrorLink, Apple CarPlay e Android Auto). T-Roc offrirà inoltre il pacchetto di servizi Security & Service, che offre assistenza, in emergenza ma anche nella vita di tutti i giorni. Completano il quadro la piastra per la ricarica a induzione e l’impianto audio Beats (marchio appartenente ad Apple), che ha progettato un
sound system a 8 canali, da 300 Watt, su misura per l’abitacolo del T-Roc.


Sicurezza al top


Ancora elettronica, stavolta al servizio della sicurezza. I sistemi disponibili sul T-Roc sono tanti e di alto livello. Di serie, su tutte le versioni, ci sono: riconoscimento della stanchezza del guidatore, frenata anti collisione multipla, sistema di controllo perimetrale Front Assist con riconoscimento dei pedoni e frenata automatica di emergenza e mantenimento della corsia. A richiesta si possono invece avere: cruise control attivo (fino a 210 km/h), riconoscimento della segnaletica stradale, telecamera per la retromarcia, assistenza all’uscita dal parcheggio (Rear Traffic Alert), telecamere per l’angolo cieco, Park Assist con funzione di frenata in fase di manovra, sistema di assistenza nella guida in colonna e accensione automatica degli abbaglianti.


Motori TSI e TDI


I motori vanno da 1 a 2 litri di cilindrata e da 115 a 190 CV di potenza e sono tutti turbo. Questi i benzina: 1.0 TSI, da 115 CV e 200 Nm di coppia, disponibile sono con cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore. Il top di gamma è invece il TSI 1.5 (150 CV e 250 Nm di coppia), disponibile con tre “abbinamenti”: cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore, cambio DSG a 7 rapporti e trazione anteriore, cambio DSG a 7 rapporti e trazione integrale 4Motion. Quanto ai diesel, si parte dal 1.6 TDI da 115 CV e 250 Nm di coppia, abbinato solo al cambio manuale a 6 marce e alla trazione anteriore. Si sale poi al 2.0 TDI da 150 CV e 340 Nm di coppia, che si può avere con cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore o integrale 4Motion, oppure con cambio DSG e trazione sia anteriore sia 4Motion. Infine, il top di gamma è il 2.0 TDI da 190 CV e 400 Nm di coppia, abbinato esclusivamente al cambio DSG a 7 rapporti e al 4x4.


Active Control per la T-Roc che preferisci


Con la trazione integrale, il guidatore può scegliere il profilo di guida preferito tramite una manopola posizionata sulla consolle centrale. Ruotandola verso sinistra, si accede a due profili stradali: Street e Snow. Verso destra invece si selezionano i due setup per il fuoristrada: Offroad (con impostazione automatica dei parametri offroad) oppure Offroad Individual (con settaggio variabile). Ovviamente non manca il selettore del profilo di guida, di serie per le 4Motion e a richiesta per le trazioni anteriori. Grazie a questa funzione e a seconda degli equipaggiamenti, il sistema agisce su DSG, climatizzatore automatico, servosterzo, sospensioni attive DCC e cruise control adattivo. Sono disponibili a tal fine 5 profili: Comfort, Normal, Sport, Eco e Individual.


Abitacolo “digitale”


Per tornare all’importanza della connettività e dell’hi-tech, Volkswagen ha studiato e disegnato l’abitacolo in funzione della massima visibilità e fruibilità dei sistemi di infotainment. Inoltre, è stato riservato un trattamento delle superfici che rispecchiasse perfettamente il design degli esterni. Per quello che riguarda l’abitabilità, guidatore e passeggeri sono ad almeno 572 mm da terra davanti e a 618 mm su quelli posteriori. Il bagagliaio? In configurazione cinque posti offre 445 litri di capacità, mentre abbattendo lo schienale (sdoppiato) dei sedili posteriori arriva a 1.290 litri.


Il prezzo "base"


I listino non è stato ancora ufficializzato, ma è stato reso noto il prezzo di attacco pari a 22.900 euro per il 1.0 TSI in allestimento base.



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