Le familiari di lunghezza media sono un genere di auto a cui le aziende produttrici non vogliono rinunciare, come dimostra la grande concorrenza fra modelli diversi: in questa categoria – solo per citarne alcune – si trovano le Fiat Tipo SW, Opel Astra Sports Tourer e Volkswagen Golf Variant. Eppure le station wagon non hanno la stessa popolarità dei SUV e dei crossover, che le hanno spodestate a livello di vendite, grazie all’indubbio vantaggio della posizione di guida alta da terra ma anche al fattore moda e alla maggior attenzione per lo stile esterno. Perché quindi le case costruttrici insistono con le familiari? Per capire il perché basta guidarne una pochi giorni e affrontare il tran-tran quotidiano: noi lo abbiamo fatto insieme alla Hyundai i30 Wagon e abbiamo scoperto una giardinetta spaziosa, pratica e molto confortevole, di cui vi parliamo in questa prova del #perchécomprarla.


Pregi e difetti


La risposta alla domanda di prima in realtà è molto prosaica: le berline medie rimangono vendutissime in Europa e le rispettive versioni station wagon sono un investimento “sicuro” a basso costo. Nel caso della i30 Wagon però le modifiche sono corpose, dal momento che l’auto mantiene il frontale della cinque porte ma rispetto a quest’ultima cresce in lunghezza di quasi 25 cm e raggiunge i 4,69 metri. Il bagagliaio, di conseguenza, è quasi sconfinato: contiene 602 litri con i sedili posizione e ospita facilmente un passeggino. Il carico si può organizzare tramite le paratie sul pavimento, ma pesano alcune sbavature come il gancio della serratura a vista. La qualità dell’auto si conferma però molto elevata, e così anche l’ergonomia dei comandi: lo schermo del sistema multimediale, ad esempio, è montato in alto sulla plancia e non distrae il guidatore. Non abbiamo ritrovato la stessa sensazione di qualità nel cambio automatico a doppia frizione DCT, morbido negli innesti ma incerto a volte in partenza.


Quanto costa


Il motore a benzina 1.4 T-GDI da 140 CV rispecchia l’indole tranquilla dell’auto e consuma in media 6,5 litri ogni 100 chilometri, valore più che accettabile considerando la mole dell’auto e la presenza del cambio automatico. La i30 Wagon più economica costa 20.700 euro e adotta il benzina a tre cilindri 1.2 T-GDI, da 120 CV, che già in allestimento Classic (quello di privo livello) include le ruote da 15 pollici, lo schermo nella plancia da 5 pollici, il bluetooth ed i comandi della radio al volante. Il benzina 1.4 T-GDI parte d 23.950 euro, mentre il diesel 1.6 CRDi da 110 CV costa 22.700 euro. Il cambio automatico a 7 marce è un optional da 1.500 euro. L’allestimento Comfort aggiunge le ruote da 16 pollici, la telecamera posteriore di parcheggio e lo schermo touch nella plancia (sempre da 5 pollici), mentre la Business completa la dotazione con lo schermo da 8 pollici e la Style integra anche le ruote da 17 pollici e le bocchette posteriori.

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