Leggere Performance dopo il nome di un’auto rappresenta una sorta di garanzia, a testimonianza del fatto che quell’auto sarà davvero veloce, sportiva e senza compromessi. Ciò avviene non soltanto per bolidi da oltre 100.000 euro, a partire dalla Audi RS6 Avant Performance, ma anche per le vetture riservate a una fetta molto più ampia di automobilisti. Come la Volkswagen Golf, ordinabile nella variante R da 310 CV con due accessori rivolti agli incontentabili: un sistema di scarico ad alte prestazioni della Akrapovič e freni più aggressivi. Gli optional rientrano nei pacchetti Performance e migliorano il comportamento su strada dell’auto, che secondo la casa tedesca guadagna in coinvolgimento e precisione di guida, al costo però di un esborso molto elevato: lo scarico costa 3.800 euro (al momento non si conoscono ancora i prezzi dei freni).


L’impianto di scarico della Golf R Performance è realizzato in titanio, pesa 7 chili in meno rispetto a quello di serie e produce un rombo molto più corsaiolo, stando alla Volkswagen, in particolare quando il motore 2.0 TSI gira alto e quando il cambio DSG cambia rapporto. I terminali nel fascione rimangono quattro, ma hanno una finitura più scura di quelli standard. La seconda novità della linea Performance è l’impianto frenante ad alte prestazioni, più leggero di 2 chili, studiato dalla casa tedesca per dare il meglio di sé anche dopo frenate ripetute o in pista. E’ per questo motivo che i tecnici della Volkswagen hanno scelto pinze dei freni in alluminio e dischi in acciaio inossidabile, materiali che secondo loro assicurano maggior resistenza alla fatica e una migliore gestione della potenza frenante. Il nuovo impianto si riconosce per via della R color argento sulle pinze.



Volkswagen Golf R con opzioni Performance




Freni potenziati, aerodinamica affinata e scarico in titanio Akrapovic: questo è il pacchetto Performance della Volkswagen Golf R.

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