La scritta Turbo S sulla coda, contornata di verde brillante, la dice lunga su cosa nasconde la Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid. Un nome lungo una quaresima che sta ad indicare la Panamera più potente di sempre, con un powertrain ibrido plug-in totalmente orientato alle prestazioni. Un po' come – fatte le dovute proporzioni – quello sviluppato per la Porsche 918 Spyder, apparso per la prima volta nel 2013. Una specie di manifesto programmatico per le Porsche del futuro, questo è certo.


Com'è


Da fuori, c'è solo qualche tocco verde sulle scritte: per il resto, cerchi da 21" compresi, la Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid assomiglia alle sorelle. Ciò che cambia è sottopelle, con il V8 biturbo da 550 CV (lo stesso della Panamera Turbo) e 770 Nm aiutato da un cuore elettrico in grado di mettere insieme altri 136 CV e 400 Nm. Per farla breve, la potenza totale del sistema raggiunge l'equivalente di 680 CV, conditi con 850 Nm. La batteria agli ioni di litio, costituita da 8 moduli, ha una capacità utile di 11 kWh e, sul piatto della bilancia, aggiunge 130 kg: insieme ai componenti ibridi, ciò significa che la Panamera Turbo S-E Hybrid pesa ben 2.310 kg, circa 300 in più rispetto alla Turbo. Senza perdere un grammo in efficacia, anzi: se lo 0-100 viene archiviato con soli 2 decimi di vantaggio, è nel passaggio 100-200 km/h che si nota il beneficio del motore elettrico, con un guadagno di circa un secondo per la E-hybrid (8,3 contro 9,2 secondi). Ma il miglioramento più evidente è nei consumi: nel ciclo di omologazione la Turbo non può far meglio dei 9,3 l/100 km, mentre la E-Hybrid, grazie anche ai 50 km di autonomia in modalità elettrica, fa segnare 2,9 l/100 km. Come sulla Turbo, la trazione è integrale, c'è il Torque Vectoring Plus e la ripartizione della coppia è totalmente variabile: a gestire il tutto ci pensa anche il cambio PDK a 8 rapporti e non mancano le modalità di guida, dalla E-Power alla Sport Plus.


Come va


Provare un'auto da 2.300 kg su un tortuoso circuito come il Vancouver Motorsport Circuit potrebbe equivalere, per Porsche, a darsi la zappa sui piedi. Specie se la "lepre" da seguire è una 911 Turbo. E invece, la Panamera Turbo S E-Hybrid non fa la figura del pesce fuor d'acqua: a rimanermi impressa nella mente, più di tutto, è la forza bruta con la quale lei mi spinge fuori dalle curve. Con il boost del motore elettrico, che in modalità Sport Plus ricarica la batteria il più velocemente possibile, mi avvicino piuttosto facilmente alla 911 Turbo. Poi arrivano le curve: finché si tratta di pieghe veloci, nessun problema. Nello stretto, invece, meglio non osare, altrimenti emergono i limiti di peso e dimensioni (il passo è pur sempre di 2,95 metri), non proprio da "formulino". In ogni caso, grazie all'elettronica posso fare cose che sembrerebbero impensabili, anche se, mantenendo i controlli inseriti – su questo gli uomini Porsche sono stati inflessibili durante il test - il traction control è spesso chiamato agli straordinari. Su strada le cose migliorano: si possono tenere medie da record, con il solo cruccio, se così si può definire, dei punti patente da salvaguardare. Motore elettrico e V8 parlano assieme che è una meraviglia, mentre i freni carboceramici (di serie) hanno una potenza mostruosa, anche se alle basse velocità il pedale centrale è un pelo più difficile da modulare. Per dare il meglio, alla Turbo S E-Hybrid servono percorsi ampi, dove scatenare – nei limiti del possibile – l'abbondante cavalleria. Ma ciò non significa che nello stretto si trovi particolarmente a disagio, soprattutto se ci sono le ruote posteriori sterzanti.


Curiosità


Un'auto che alla voce potenza fa segnare 680 CV può consumare solo 2,9 litri di benzina per percorrere 100 km, ovvero fare una media di 34,5 km/l? Sì – o quasi, visto che si tratta del dato dichiarato – grazie alla modalità E-Power, che permette di viaggiare in elettrico, a batterie cariche, fino a circa 50 km. Se si oltrepassa un preciso punto sul pedale dell'acceleratore, o l'energia elettrica si esaurisce, ecco che la Panamera Turbo S E-Hybrid passa automaticamente in modalità ibrida, facendosi aiutare dal V8. A seconda della potenza della ricarica, la batteria necessita da circa due a circa sei ore per riempirsi al 100%. Non manca un condizionatore ausiliario per mantenere la temperatura impostata in abitacolo quando l'auto è attaccata alla presa di corrente.


Quanto costa


Per mettersi in garage una Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid servono 191.676 euro, che diventano 205.462 se si sceglie la Executive, con passo allungato a 3,10 metri. E la dotazione va integrata: ad esempio, le ruote posteriori sterzanti sono optional. Impietoso, poi, il confronto con la Panamera Turbo: per avere la ibrida plug-in ci vogliono almeno 30.500 euro in più...


Scheda


Motorizzazione provata: Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid
Quando arriva: Già in vendita
Quanto costa: 191.676 euro
Quanti CV ha: 680
Quanto consuma (ciclo combinato): 2,9 l/100 km
Quanta CO2 emette: 66 g/km
0-100 km/h: 3,4 secondi
Garanzia: 2 anni (chilometraggio illimitato)

Fotogallery: Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid, la prova della plug-in da 680 CV