Sarà successo a chiunque di voi di imbattersi, durante l’esodo estivo in autostrada, in vetture stracolme di bagagli dentro e fuori, con uno “smisurato” e pericoloso carico sul tetto, magari legato al veicolo con corde o coperture improvvisate e sventolanti a 100 km/h: ovviamente, si tratta di un comportamento che mette a rischio la sicurezza stradale. Si pensi a una frenata improvvisa o a un incidente, che può far cadere un bagaglio dal tetto. Sebbene siano regole note a tutti, è bene rammentare i punti fondamentali, anche a beneficio di un viaggio più confortevole e di una riduzione dell’attrito nell’aria e dei consumi; proteggendo al contempo portafogli e patente.


Fra norme e verbali


#1. Quanto. Il carico complessivo dei veicoli non può superare i corrispondenti valori massimi indicati nella carta di circolazione. Per quanto riguarda la sistemazione e il trasporto dei carichi sporgenti sui veicoli, l’articolo 164 del Codice della Strada è chiaro: il carico deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso. Inoltre, non deve compromettere la stabilità del veicolo. Sono proprio questi due punti quelli fondamentali quando si parla di carico sul tetto. Dopodiché (ma questo non riguarda il carico sul tetto), il Codice aggiunge che il carico non deve non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida né mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva o le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio.


#2. Limiti. Il carico non deve superare i limiti di sagoma (stabiliti dall’articolo 61) e non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo. Può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso. Importante per il carico sul tetto dell’auto: possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della sagoma del veicolo purché la sporgenza da ciascuna parte non superi centimetri 30 di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori. Se il carico sporge oltre la sagoma propria del veicolo, devono essere adottate tutte le cautele idonee ad evitare pericolo agli altri utenti della strada. In ogni caso, la sporgenza longitudinale deve essere segnalata mediante uno o due speciali pannelli quadrangolari, rivestiti di materiale retroriflettente.


#3. Sanzioni. Se si mettono sul tetto dell’auto carichi irregolari, sanzione di 85 euro e taglio di 3 punti della patente. L’auto non può proseguire il viaggio se il conducente non abbia provveduto a sistemare il carico secondo le modalità stabilite dal presente articolo. Scatta il ritiro immediato della carta di circolazione (che c’è tuttora) e della patente di guida, provvedendo con tutte le cautele che il veicolo sia condotto in luogo idoneo per la detta sistemazione. Insomma, stop al viaggio. I documenti sono restituiti quando il carico sia stato sistemato in conformità alle norme: il viaggio in auto riprende solo se il carico sul tetto dell’auto è in regola.


Buon senso


Al di là del Codice e delle multe, in base al buon senso si rammenti che, caricando i bagagli sul tetto, si altera l baricentro del veicolo, causato dal peso del carico. C’è la resistenza al vento, determinata sia dal movimento del veicolo, che dalle folate, specie sui viadotti: qui si può sbandare per davvero, e serve una certa sensibilità nella guida in quelle occasioni per portare a termine la “missione” superando il ponte. Pertanto, assicurarsi del fissaggio dei colli con robusti elastici e cinghie, tenuti in tensione. E comunque, sono utili le barre portatutto, due traverse che si ancorano al tetto con attacchi personalizzati per ciascun modello di auto: sulle barre si fissano i travel-box, ossia bauli chiusi da un coperchio con serratura, per trasportare anche oggetti lunghi.