Auto ambiziosa la nuova Kia Rio, per molti motivi. Perché viene costruita in Corea del Sud per i mercati di tutto il mondo e quindi deve saper accontentare tanti clienti diversi. Perché il suo design e le sue dotazioni segnano un netto passo avanti. Poi perché in Europa e Italia il segmento B - quello delle auto intorno ai 4 metri - è il campo di battaglia più difficile, dove tante e valide rivali si sfidano in equilibrio tra contenuti e prezzo. Come s'inserisce la Kia Rio in questo confronto agguerrito?


Com'è


La Kia Rio parte bene grazie a uno dei suoi punti di forza: il design esterno. Sotto la guida del tedesco Peter Schreyer (già autore della prima Audi TT e del VW New Beetle) i centri stile Kia di Francoforte, California e Corea hanno lavorato insieme a un risultato dalla personalità ben riconoscibile. La griglia anteriore a naso di tigre tipica delle Kia qui è sottile e sviluppata in orizzontale, con i fari con luci diurne a LED che vanno verso l'alto e danno l'impressione di un'auto ben piantata a terra. Il look sportivo è accentuato dalla grande presa d'aria inferiore e dalle feritoie laterali in cui sono incastonati i fendinebbia. Di lato la Kia Rio è caratterizzata dal cofano lungo e piatto e da un'ampia superficie vetrata, mentre al posteriore torna lo sviluppo orizzontale ma con linee più semplici. Il tocco di dinamismo qui lo danno i fari a LED con grafiche a forma di freccia e un accenno di estrattore, mentre i montanti non troppo spessi lasciano spazio a un lunotto ampio. All'interno la Kia Rio invece "scivola" sulle plastiche di plancia e portiere, che sono per lo più dure e dalle forme semplici. Nel complesso, però, le finiture sono curate e l'abitacolo della Rio appare razionale e spazioso sia davanti che dietro, con numerosi vani portaoggetti tra cui un portaocchiali al centro del parabrezza. In questo ambiente dai toni scuri spicca lo schermo touch del sistema multimediale (di serie da 5", optional da 7"), che riproduce anche l'immagine della retrocamera di parcheggio e supporta i servizi in tempo reale TomTom su traffico e meteo, oltre alle piattaforme smartphone Android Auto e Apple CarPlay.


Come va


In Kia devono avere messo un parente del Genio di Aladino a tarare l'assetto della nuova Rio, perché la piccola coreana passa su dossi e buche quasi fosse un tappeto volante. Non è solo questione di morbidezza ma soprattutto di controllo del corpo vettura: il comfort di marcia della Rio, infatti, mi è sembrato da segmento superiore, con un telaio dal rollio "utile" che mi ha trasmesso bene l'idea dei limiti anteriori e ha reso l'auto sempre sicura ed efficace anche quando ho alzato il ritmo su strade con asfalto in cattive condizioni. Oltre alle sospensioni, mi ha fatto una bella impressione anche lo sterzo: non diretto come quello di una sportiva ma comunicativo e preciso per il tipo di auto che è la Kia Rio. Nel mio primo contatto ho guidato un esemplare che montava il 1.0 T-GDi da 100 CV, un turbo benzina a tre cilindri con iniezione diretta che promette 188 km/h di velocità massima e consumi contenuti. Il suo picco di coppia di 172 Nm costanti da 1.500 a 4.000 giri/min si traduce in una bella spinta, che permette di dover ricorrere meno al cambio (quasi) come succede con i diesel. La piccola Kia è promossa anche nel comfort acustico: il motore alza la voce solo se sollecitato, c'è un po' di rumore di rotolamento delle gomme a medio-basse velocità e i fruscii aerodinamici cominciano a farsi sentire con l'avvicinarsi delle velocità autostradali, ma nel complesso la Rio con il 1.0 GDi può essere un'auto da lunghi viaggi, complici la buona abitabilità e l'ampio bagagliaio da 325 litri.


Curiosità


Le ambizioni da auto completa della Kia Rio si vedono anche nelle dotazioni di sicurezza attiva: queste includono la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni e il Lane Departure Warning, che avverte il guidatore in caso di cambio di corsia involontario. Kia ha annunciato che nel corso del 2017 sulla Rio saranno introdotti anche l'assistente automatico per gli abbaglianti, il sensore di angolo cieco in retromarcia e l'allerta contro i colpi di sonno. Nel 2018, invece, arriverà un cambio doppia frizione DCT a 7 rapporti per il 1.0 T-GDi.


Quanto Costa


Oltre che con il 1.0 turbo da 100 CV, la Kia Rio è disponibile anche con lo stesso motore in versione da 120 CV e con un 1.4 diesel da 77 CV o 90 CV. Alla base della gamma, invece, c'è un 1.2 benzina da 84 CV che dall'estate 2017 sarà anche offerto con la doppia alimentazione a GPL. Nessuna informazione ancora sui prezzi, che verranno annunciati a fine febbraio 2017, poco prima del Porte Aperte di sabato 25 e domenica 26 febbraio. Anche la Rio gode della super-garanzia Kia da 7 anni o 150.000 km.


Scheda


Motorizzazione provata: Kia Rio 1.0 T-GDi 100 CV
Quando arriva: Febbraio 2017
Quanto costa: n.d.
Quanto consuma (ciclo combinato): 4,5 litri/100 km
Quanta CO2 emette: 99 g/km
0-100 km/h: 10,7 secondi
Garanzia: 7 anni/150.000 km

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