La Tiguan è sicuramente un'auto fondamentale nell'economia della Volkswagen. Se della prima generazione lanciata nel 2011 ne sono state vendute complessivamente oltre 2,6 milioni (90.000 delle quali in Italia), il nuovo modello ha già raccolto il favore di oltre 12.000 automobilisti italiani in solo 8 mesi. Le ragioni del suo successo? Aspetto equilibrato, comfort e abitacolo spazioso in primis. Ma anche una gamma versioni decisamente ampia che permette al SUV tedesco di venire in contro alle più diverse esigenze degli automobilisti: dal padre di famiglia alla ricerca di un'auto pratica, al manager in carriera attento anche all'immagine. E in effetti, con oltre 100 combinazioni differenti tra motori, allestimenti e stili, la Tiguan è un modello assolutamente trasversale all'interno del suo segmento di mercato, tanto da proporsi come competitor di suv e crossover molto differenti per dimensioni e fascia di prezzo. Vediamole.
Le alternative
Per chi è alla ricerca di un'auto da famiglia ed è particolarmente sensibile ai costi di gestione c'è la Tiguan con il 1.6 TDI da 115 CV. Il prezzo di listino è pari a 28.750 euro, ma grazie alle promozioni applicate nella rete di concessionarie si porta a casa con 26.500 euro. Un importo che la rende competitiva nei confronti di modelli come Nissan Qashqai, Hyundai Tucson, Kia Sportage e Ford Kuga. Ma non solo: grazie al piccolo turbodiesel il SUV tedesco può essere una valida alternativa anche di Jeep Renegade, Fiat 500X e Opel Mokka, rispetto alle quali mette sul piatto della bilancia un abitacolo più spazioso e pratico per le dimensioni più generose (una ventina di centimetri in più di lunghezza).
Ad ognuno il suo
Con il più potente 2.0 TDI, declinato in due livelli di potenza, 150 oppure 190 CV, che può anche essere abbinato alla trazione integrale e al cambio robotizzato a doppia frizione DSG, la Tiguan ha nelle Toyota Rav4 e Volvo XC60 le rivali dirette. Ma posizionandosi nella fascia di prezzo di 35.000-40.000 euro può essere presa in considerazione anche da chi rivolge le sue attenzioni alle più compatte e "preziose" Audi Q3 e Mercedes GLA. Inoltre, la Tiguan strizza l'occhio anche a chi ha necessità di avventurarsi in fuori strada: per le versioni 4Motion è possibile richiedere il pacchetto Offroad che comprende paraurti ridisegnato con angolo d'attacco di 25,6° (invece di 18,2°), listelli sottoporta anteriori in alluminio e protezione inferiore del motore.
Il top di gamma
Infine, se si prende in considerazione la versione top di gamma, la 2.0 BiTDI da 240 CV 4Motion DSG, la Tiguan non soffre di complessi di inferiorità se paragonata a modelli premium come la cugina Audi Q5 e le tedesche BMW X3 e Mercedes GLC. Le prestazioni sono di assoluto rilievo (225 km/h di velocità massima e solo 6,5 secondi per passare da 0 a 100 km/h) e quanto cede sul piano dell'immagine del brand lo recupera nel rapporto dotazioni/prezzo: per 45.500 euro si parcheggia nel proprio garage una suv praticamente "full optional" (e dal look ricercato) grazie al ricco allestimento Executive R-Line.