Una "strage" inevitabile: quella che subiscono gli insetti sulle strade fuori città. Parliamo di quella miriade di insettini si spiaccicano sulla vettura. Con due problemi per il proprietario dell'auto: il primo è di ordine estetico, il secondo di tipo più pratico, ossia i danni alla vernice della carrozzeria. Eseguendo la rimozione "brutale", con un semplice straccio più l'acqua, si rischia di peggiorare le cose: ecco allora tre semplici dritte per operare con intelligenza. Ma prima, una raccomandazione: se si è poco pratici della materia, meglio lasciare perdere. In questo caso, o se ormai il pasticcio è fatto, rivolgetevi al carrozziere di fiducia.


Tre suggerimenti


1# Prodotto. Esistono in commercio flaconi specifici (si vendono anche nei supermarket) per rimuovere gli insetti. Di solito, questi prodotti sono a base di enzimi e hanno la capacità di ammorbidire e poi disgregare i residui organici lasciati da insetti e moscerini. Agitate il flacone, spruzzate una piccola quantità di prodotto sulla superficie da trattare. Quindi, lasciate agire per un minuto circa, in modo che gli enzimi possano dissociare lo sporco. In alternativa, esiste anche una formula in gel si trasforma in schiuma.


2# Panno. Il secondo passo è l'asportazione, che però non deve essere effettuata con uno straccio qualsiasi: occorre un panno morbido. Per ultimo, il risciacquo. Attenzione: se ancora permangono residui, si deve ripetere l'operazione. Si rammenti il fattore tempo: più i residui restano su paraurti, mascherina, cofano, parabrezza, e più difficile sarà toglierli, mentre più probabile sarà che lascino una macchia.


3# Autunno ok. Sono consigli che valgono in tutte le stagioni. Tuttavia, d'estate, col caldo africano e se il Sole "picchia" direttamente sulla carrozzeria dell'auto, il lavoro non va fatto: si potrebbero formare piccoli aloni. Sempre meglio eseguire l'operazione in un luogo riparato o all'ombra. E comunque, ricordate che si può anche prevenire l'attacco di insetti e moscerini alla carrozzeria.


Attacco… interno


Sarà capitato a tutti di essere attaccati da piccoli insetti proprio nell'abitacolo dell'auto: niente di drammatico, a patto di non scomporsi più di tanto e di non distrarsi (incidenti in agguato). Se qualcuno si vuole disfare del povero ospite non invitato, con una soluzione… "drastica" (schiacciandolo su una struttura interna o su un vetro), servirà poi cautela nella rimozione del residuo organico. Anche in questo caso, occorre un prodotto specifico delicato, che non aggredisca plastica, vernice e vetro. E che sia delicato anche con legno laccato e metallo. Da associare a un panno morbido.


[In collaborazione con Federcarrozzieri]