Quando ingegneri e designer devono mettere mano ad auto come la C3, il senso di responsabilità rischia di diventare ansia da prestazione: questo modello rappresenta infatti il 20% delle vendite del marchio in Europa. Come se non bastasse, la C3 si porta appresso un’eredità pesante, visto che la prima generazione, del 2002, è stata una delle più amate del segmento B per lungo tempo. Sbagliare, anche solo di pochissimo, è dunque vietato. Detto questo, ai francesi non è comunque mancato il coraggio di osare. Nel design e nei contenuti.


Com’è


“Vorrei ma non posto” è stato uno dei tormentoni musicali dell’estate. Citroen lo fa diventare: “vorrei, quindi posto”. Sui social network, ovviamente. Sì, la nuova C3 offre (per 500 euro) la Connected Cam, che riprende in alta risoluzione ciò che accade davanti alla macchina, per la condivisione delle immagini, ma anche per fornire documentazione video in caso di incidente. Ovviamente, la nuova C3 non si “esaurisce” nella ConnectedCam. Si tratta di un progetto nuovo (sebbene il pianale sia lo stesso della vecchia C3, pesantemente modificato), che prende spunto dalla C4 Cactus, dalla tradizione della C3 e mixa il tutto con originalità. Dalla prima arrivano gli AirBump sulla carrozzeria, che qui sono in versione “light”, e la forma dei fari anteriori. Nella vista laterale c’è invece un tocco di DS3: la linea di cintura che dalla base del parabrezza scende appena dopo il montante anteriore, come se il finestrino fosse “scavato”. Molto DS3 è anche il tetto a contrasto, disponibile in tre colori così come le calotte degli specchietti, il contorno delle portiere posteriori e gli AirBump. Più in generale, la nuova C3 si fa notare grazie al look vagamente da SUV, dovuto ai paraurti "imbottiti" di plastica nera nella parte inferiore. Nell’abitacolo domina la pulizia delle linee e, su tutto, spiccano lo schermo del sistema di infotainment da 7” e il profilo orizzontale, a centro plancia, personalizzabile nel colore e nel trattamento della superficie. Molto buona l’abitabilità, detto che come su tutte le rivali (e anche su auto più grandi, in realtà) il terzo passeggero posteriore è meglio che sia un ragazzino.


Come va


Comodamente bene, ecco come va la nuova C3. I francesi continuano a fare le macchine con la stessa filosofia con cui le hanno sempre fatte, vale a dire con il comfort nel mirino. E la C3 raggiunge l’obiettivo con un assetto morbido ma non eccessivamente cedevole in curva, comandi leggeri e un’insonorizzazione davvero di ottimo livello. Peccato solo che le vibrazioni del motore a tre cilindri si sentano distintamente, soprattutto al minimo, sul pavimento e sul volante: un fenomeno che il convertitore di coppia del cambio automatico EAT6 (che cioè tiene sempre “in presa” il motore) accentua ulteriormente. Per il resto, di un’auto come la C3 interessano i consumi, il bagagliaio e la sicurezza: nel percorso di prova, esclusivamente cittadino, il computer di bordo ha indicato 9 l/100 km. 300 litri è invece lo spazio per le valigie, ed è uno dei migliori del segmento, mentre per la sicurezza di serie ci sono, tra gli altri, rilevatore di stanchezza, telecamera per l’angolo cieco e avviso di abbandono involontario della corsia. La frenata automatica d’emergenza arriverà invece nella prima metà del prossimo anno e sarà capace di fermare la macchina da qualsiasi velocità e non solo quando si viaggia in città. Fuori dalle mura urbane, come avrete già capito, l’handling non è un cruccio della francese. Detto questo, la nuova C3 si lascia guidare piacevolmente, se non si pretendono risposte da go-kart o accelerazioni da dragster.


Curiosità


Per mettere in chiaro fin dall’inizio qual è il suo target, Citroen ha deciso di lanciare la nuova C3 in edizione limitata tramite una diretta streaming su Facebook. Chiamata Facebook-Only, appunto, questa versione speciale era disponibile in 120 esemplari, tutti venduti, che verranno consegnati il 12 novembre, data di inizio della commercializzazione.


Quanto costa



Il listino vai dai 12.250 euro della PureTech Live ai 18.500 euro della versione provata, vale a dire la 1.2 110 CV Shine EAT6. In mezzo, a quota 14.250, si posiziona la 1.2 PureTech da 82 CV in allestimento Feel e proprio questa sarà la versione più venduta. Arriverà invece a gennaio, ad un prezzo ancora da definire, la variante a benzina e GPL. Quanto ai diesel, il motore è l’HDi 1.6, disponibile nelle varianti da 75 e 100 CV.


Scheda


Versione provata: C3 PureTech 110 S&S Shine EAT6
Quando arriva: 12 novembre 2016
Quanto costa: 18.500 euro (allestimento Allure)
Quanti CV ha: 110
Quanto consuma (ciclo combinato): 4,5 l/100 km
Quanta CO2 emette: 110 g/km
0-100 km/h: 9,8 secondi
Garanzia: 2 anni/km illimitati

Fotogallery: Citroen C3, una "fotografa" professionista