Lei per prima ha fatto arrivare il lusso di un’ammiraglia fra le automobili compatte, di lunghezza media, all’interno di una categoria in cui si guardava alla praticità e al costo d’acquisto. L’Audi A3 è stata per certi versi un modello precursore, tanto da influenzare le scelte delle marche concorrenti: fino al 1996 non esistevano le berline compatte premium, mentre oggi a listino ci sono alternative come la BMW Serie 1 o la Mercedes Classe A. Vent’anni dopo il primo modello, la A3 è ancora la vettura indicata per chi vuole qualcosa in più della classica berlina a 5 porte? Noi ce lo chiediamo nel test del perchécomprarla, in occasione dell’aggiornamento di cui la A3 ha beneficiato alcuni mesi fa: sono cambiati la linea e alcuni contenuti interni, non la sostanza e la sensazione di qualità, di ben fatto.


Pregi e difetti


La versione più gettonata nel nostro paese è la Sportback, a cinque porte, dove migliore è l’accessibilità ai posti dietro. Il bagagliaio è fra i più generosi della categoria: misura 380 litri, è rivestito con materiali di qualità e non crea gradini quando si ribaltano i sedili, ma il passeggino dev’essere sistemato con un po' di attenzione e la ruota di scorta viene proposta solo in opzione. Su divanetto trovano posto comodamente due passeggeri, alti fino a 1,85 metri, mentre chi siede al centro non ha molto spazio per i piedi. La qualità dell’Audi A3 emerge da particolari come ad esempio le bocchette posteriori o la presa per la ricarica degli smartphone. Guidarla è sempre facile, complici i tagli netti della carrozzeria, mentre lo sterzo accusa una certa mancanza di precisione scegliendo le modalità sportive: è meglio tenerlo su quella base.


Quale scegliere


La versione 2016 della Audi A3 Sportback parte da circa 25.000 euro, ma ne servono poco meno di 26.500 per la meno costosa fra quelle con motore a gasolio. L’ordine di grandezza aumenta scegliendo il 2.0 TDI della nostra prova: noi abbiamo guidato la Sport con trasmissione automatica, a listino da 33.700 euro, ma tutti gli optional presenti fanno aumentare il prezzo fino ad oltre 48.000 euro. Di serie c’erano infatti il climatizzatore automatico comfort, il navigatore satellitare, i fari anteriori a led, i sensori di parcheggio e gli interni sportivi. Con il 2.0 TDI abbiamo rilevato percorrenze di 16,6 km/l, ma anche una certa rumorosità nel traffico: questo, insieme ai prezzi elevati, è il difetto maggiore della A3. Chi vuole risparmiare, in ogni caso, può scegliere la berlina a 3 porte: costa 850 euro in meno.

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