Ci stanno prendendo gusto, in Mercedes, con le AMG "intermedie", cioè quelle con il V6 3.0 biturbo (e non il 5.5 V8 biturbo delle 63): adesso è il turno della GLC Coupé. Il suo arrivo del resto era abbastanza scontato, dal momento che la sorella la GLC è stata annunciata in versione AMG ormai qualche mese fa e che una variante cattiva è cosa "buona e giusta" per la più dinamica coupé. Si tratta ovviamente di un’auto (molto) di nicchia, dal momento che non solo il prezzo, non ancora ufficializzato, supererà di slancio i 70.000 euro - la GLC costa infatti 71.820 euro - ma che anche i costi di gestione non sono certo per tutti. Gli 11,9 km/l dichiarati di consumo medio, infatti, è facile che precipitino in un attimo, se solo ci si lascia prendere dalla potenza e dai 520 Nm di coppia.


Tanta potenza, tantissimo controllo


Detto del motore, il telaio non è da meno. Sulla base dell’Air Body Control (ammortizzatori con camere d’aria multiple), ad Affalterbach hanno messo a punto un assetto che punta tutto su handling e precisione di guida. Sono state inoltre irrigidite le boccole delle sospensioni anteriori a quattro bracci, mentre l’asse anteriore adotta un camber negativo più accentuato per velocizzare gli ingressi in curva e la reattività di sterzo. Il tutto, ovviamente, non solo è gestito automaticamente dall’elettronica che regola la taratura in base allo stile di guida e alle condizioni della strada, ma può anche essere modificato manualmente dal guidatore secondo i propri gusti. Insieme all’assetto, come ormai è prassi su quasi tutte le auto, variano anche le risposte di motore, acceleratore, cambio e controlli elettronici sulla dinamica del veicolo.


Trazione "integrale/posteriore"


Il 69% della coppia viene indirizzato al posteriore: basta questo dato per far capire qual è l’obiettivo è ha guidato gli ingegneri nella progettazione e nella messa a punto. Per garantire motricità sulla neve il giunto centrale si blocca automaticamente, mentre l’azione selettiva dei freni che limita l’eventuale pattinamento ruota per ruota facilità il controllo della vettura. Per il resto, il cambio è l’automatico 9G tronic a 9 marce, i dischi freno (forati) sono da 360mm di diametro davanti e da 320 dietro, mentre una lunga lista di dispositivi elettronici controlla tutto ciò che fa il guidatore. Invariate, rispetto al resto della gamma GLC Coupé, la capacità di carico (491-1.400 litri) e l’abitabilità.

Fotogallery: Mercedes-AMG GLC Coupé, tra moda e cattiveria