Semaforo verde, siete pronti a ripartire, sollevate la frizione e… il motore si spegne. Brutta bestia la partenza in salita, specie se poi l'auto arretra e finisce per dare un "colpetto" a quella in coda dietro di voi, con piccoli danni ai paraurti ma soprattutto al vostro orgoglio. A volte far ripartire l'auto in salita senza spegnerla può rivelarsi più complicato del previsto: la manovra, infatti, richiede coordinazione e sensibilità in entrambi i piedi, perché bisogna passare rapidamente dal freno all’acceleratore con il destro e contemporaneamente rilasciare la frizione con il sinistro. Molti si aiutano con il freno a mano, anche se di solito, con il tempo e la pratica, s'impara a cavarsela e a bilanciare bene i pedali. Ci sono però situazioni in cui il margine di errore è minimo e un aiuto esterno dalla tecnologia potrebbe tornare utile. Per questo abbiamo deciso di scoprire insieme a voi #comefunziona il sempre più diffuso dispositivo di assistenza alla partenza in salita, prendendo a esempio l'Hill Start Assist della giapponese Nissan.


Come funziona


Il nome più diffuso per questo dispositivo è Hill Hold. Nel caso di Nissan, invece, si parla di Hill Start Assist. Si tratta di un dispositivo gestito dalla centralina dell’ESP che, tramite i sensori d’inclinazione, è in grado di percepire quando il muso si trova più in alto rispetto alla coda o viceversa. Detta ancora più facile: capisce se l’auto è in salita o in discesa. Quando l’auto è ferma con il motore acceso e s'inserisce la marcia, se i sensori percepiscono una pendenza, l’Hill Start Assist mantiene pinzati i freni per alcuni istanti dopo il rilascio del pedale: il tempo necessario per spostare il piede destro sull’acceleratore e partire senza far indietreggiare e magari spegnere l’auto. La cosa vale soprattutto per le auto a cambio manuale, ma i vantaggi ci sono anche con l'automatico: se la strada è particolarmente ripida, infatti, la forza del trascinamento data dalla trasmissione potrebbe non essere sufficiente per mantenere l’auto ferma e questa potrebbe comunque indietreggiare.


A chi conviene


In sintesi: a tutti. L'Hill Start Assist, infatti, può tornare utile in tante situazioni: quando l’auto è più carica del solito, quando non avete valutato bene quanto spingere sull’acceleratore e magari vi trovate in un incrocio ripido, oppure su fondi scivolosi, o ancora sulle rampe dei garage e dei parcheggi multipiano. Lo stesso discorso, poi, vale anche per lo spunto in retromarcia, quando fate un parcheggio. L’altro vantaggio per i guidatori meno esperti è che si evitano le cosiddette “sfrizionate”, che stressano la meccanica e diffondono un odore decisamente poco piacevole. L'assistente alla partenza in salita, insomma, può dare una mano - anzi, un piede - a tutti: non a caso è offerto di serie su buona parte delle auto nuove, indipendentemente dalla categoria o dal prezzo. Ed è un accessorio che consigliamo anche nel caso dell'acquisto di un'auto usata, perché rende la guida più semplice e confortevole. Il bello di questo sistema, infatti, è che quasi non ci si accorge di averlo. Quando serve, però, l'Hill Start Assist funziona come un paracadute di emergenza, evitando situazioni imbarazzanti o i piccoli danni alla carrozzeria che si rischiano quando l’auto indietreggia.