La Golf ha l’onere e l’onore di essere il prototipo dell’automobile tedesca. Eppure altre Volkswagen rispondono alla stessa descrizione: anche la Tiguan, per esempio, ha cinque porte e può essere guidata in tutte le circostanze. Il SUV è uno di quei modelli usabili davvero a 360 gradi, grazie alla presenza di motori non troppo assetati e al corpo vettura lungo 4,5 m: non troppo ma nemmeno troppo poco. Al suo interno si trovano un bagagliaio molto capiente, il divanetto posteriore scorrevole e centimetri in abbondanza per cinque passeggeri, oltre ad una dotazione molto completa: l’allestimento intermedio (Business) offre di serie il climatizzatore automatico trizona, i sedili posteriori scorrevoli, i sensori di parcheggio, il cruise control adattivo e una serie di utili sistemi di assistenza alla guida. La Tiguan è protagonista del nostro #perchécomprarla odierno.

 

Pregi e difetti

 

Gli uomini della Volkswagen hanno gestito con dovizia il volume interno, ricavando un abitacolo generoso senza però nuocere alla capacità del baule. Merito dei sedili posteriori scorrevoli: la capacità minima del bagagliaio spazia da 470 a 615 litri, mentre lo spazio per le ginocchia non è risicato nemmeno quando il divano è tirato in avanti. Di converso, però, gli attacchi isofix non sono facili da raggiungere e si trovano esclusivamente sui sedili posteriori. La qualità dell’abitacolo è molto elevata, ma sono comunque presenti alcune sbavature: i pannelli delle porte sono migliorabili e il cassettino sopra la plancia vibra un po’. Il motore 2.0 TDI risponde con dolcezza ai comandi dell’acceleratore. Allo stesso modo si comporta l’assetto, nonostante la Tiguan in prova monti i generosi cerchi da 19 pollici. Migliorabili i comandi sul volante: i loro funzionamento è poco intuitivo.

 

Quale scegliere

 

Il listino della Volkswagen Tiguan è molto profondo: a disposizione ci sono i motori benzina 1.4 TSI (125 CV) e 2.0 TSI (180 CV), oltre ai diesel 1.6 TDI (115 CV) e 2.0 TDI (150 CV, 190 CV e 240 CV). Optional il cambio automatico DSG e la trazione integrale 4Motion. Gli allestimenti previsti si chiamano Style, Business ed Executive. I benzina partono da 27.500 euro e superando quota 37.200 euro, mentre il 1.6 diesel parte da 28.750 euro e non si può abbinare né al DSG né alle quattro ruote motrici. L’automatico doppia frizione costa 2.000 euro e la trazione integrale richiede un investimento supplementare di quasi 2.500 euro. Il 2.0 TDI parte invece da circa 32.500 euro ed è il motore a nostro avviso più indicato.

Fotogallery: Salone di Francoforte, nuova Volkswagen Tiguan