A casa vostra, anche se siete sofferenti per un dolore fisico, è tutto più facile: c’è la vostra morbida poltrona, il letto; potete fare quello che volete e quando volete. In auto le cose cambiano: c’è lo stress della guida, è necessario assumere posizioni corrette per la sicurezza stradale. Il discorso vale per il mal di testa, come sapete bene, ma ancora di più in caso di dolore all’anca (la coxartrosi). In due parole, c’è la cartilagine dell’articolazione che si deteriora col tempo, e infatti è dovuta soprattutto all’età che avanza. Non rare deformità all’anca sin dalla nascita o guai che emergono dopo un trauma. Sia come sia, ecco qualche dritta per non soffrire troppo se dovete guidare l’auto.


Combatterla in tre passi


1# Primi guai. Anzitutto, con il dolore all’anca, è una faticaccia caricare le valigie in auto, così come i sacchetti della spesa. Se siete soli, cercate di sollevate pesi non eccessivi. Inoltre, state in equilibrio: il braccio destro sollevi l’identico peso del sinistro. Infine, flettete le ginocchia per arrivare alle valigie o ai sacchetti: se invece vi limitate a piegare la schiena, il dolore si ripercuote anche sull’anca.


2# Cambio automatico. No al cambio manuale: la frizione da premere è uno stress in più, per tutto il corpo, anca inclusa. Il consiglio vale se il dolore riguarda l’anca sinistra, ma anche quella destra: quando si guida, tutta la “macchina umana” viene sollecitata. Molto meglio l’automatico, che vi consentirà uno spostamento nel traffico urbano (dove si cambia tanto), più confortevole.


3# Cibo. Inutile nasconderlo: c’è chi comincia una vacanza già con qualche chilo di troppo e durante l’estate se la gode, mangiando e bevendo a più non posso. Attenti: i chili in più danno fastidio all’anca, che soffrirà ancora di più durante il viaggio di ritorno. Qualsiasi movimento si fa più difficile: caricare le valigie, salire in macchina, guidare. L’obesità è infatti un fattore di rischio enorme per il sovraccarico dell’articolazione dell’anca. Meno alcol possibile, e zero fumo: riducono l'assorbimento del calcio, favorendo la decalcificazione delle ossa. L’artrosi vi maledirà.


Meglio di pomeriggio


L’anca è un po’ come il motore dell’auto: se è freddo non funziona benissimo per chi soffre di dolori in quella zona. Il consiglio, se dovete viaggiare in macchina, è di farlo non di prima mattina, quando l’articolazione non è calda e il dolore è vivo. Meglio di pomeriggio, con l’anca più pronta alle varie sollecitazioni. E comunque, durante il viaggio, fate una pausa di cinque minuti ogni oretta, per sgranchirvi le gambe, riattivare la circolazione, e impedire che l’anca si freddi troppo.