Un'auto in jeans e camicia: così si potrebbe definire la nuova Fiat Tipo a 5 porte, che offre tanto e non costa molto. In generale, con la Tipo di ultima generazione si è optato un modello a dimensione veramente internazionale, puntando al massimo rapporto qualità-prezzo. La prima Tipo ad essere lanciata da noi è stata la 4 porte, gradita all'estero, che ha anche rivitalizzato il mercato interno. Ora però Fiat ci propone anche l'auto preferita dai nostri automobilisti, la più concreta 5 porte: qui si che la concorrenza è agguerrita, a partire dalla Golf, ma anche da tutte le medie europee o orientali, come Megane, 308, Astra, Focus, passando per Auris o i40, che potete analizzare in dettaglio nel Trovauto o negli articoli del nostro sito. Il fatto è che nel mercato è difficile trovare un'auto dotata di un rapporto tra dotazioni e prezzo pari a quello della Tipo: di norma, occorre scendere di categoria, a volte anche parecchio. Guardiamo allora come si si comporta la più recente media Fiat nel video del "perché comprarla".


Pregi e difetti


Esteticamente la Fiat Tipo 5 porte è rotonda, morbida, forse un po' alta ma a favore dello spazio interno -meglio però non prenderla con un colore scuro. Ogni forma è raccordata dolcemente, senza sbavature, compresi i fari che hanno i LED per le luci diurne. Dentro è spaziosa, con un bagagliaio capiente e regolare, e anche una presa di corrente: la soglia però è un po' alta, e manca un vano passante; inoltre la ruota di scorta è un optional da 200 euro. Gli schienali davanti sono comodi e spaziosi, ma si regolano a scatti; dietro ci sarebbe spazio, soprattutto per le gambe e in altezza, se non fosse per gli alti oltre 1 metro e 85 che toccano il tetto con la testa, più che altro a causa dell'altezza della seduta. Per i bambini, bene le porte che si aprono molto e i vetri che scendono totalmene, meno bene gli attacchi Isofix annegati nel sedile. Per la qualità interna, colpiscono positivamente design e assemblaggi; da qualche parte si doveva risparmiare, e ci se ne rende conto soprattutto osservando o toccando certi materiali, come i comandi o la parte bassa della plancia. L'ergonomia è curata: tutto è a portata di dita, compreso lo schermo touch. La Tipo provata aveva il 1.4 benzina da 95 CV, morbido, silenzioso e scattante quanto basta; il cambio è morbido ma ha qualche impuntamento, le sospensioni fanno il loro lavoro, i montanti davanti sono un po' larghi e i sensori di parcheggio sono di serie. Il benzina è più leggero del diesel, e lo sterzo è preciso, anche se si riallinea a fatica: attenzione quindi solo alle condizioni limite, come i sorpassi in salita a pieno carico. Come consumi: 9 km/l con il piede sempre sull'acceleratore in città, 12-13 se non c'è traffico, 14 in autostrada (che è il valore medio) e fino a circa 19 sulle statali.


Quale scegliere


La Fiat Tipo 5 porte 1.4 a benzina parte da 16.000 euro, mentre 1.3 diesel e 1.4 turbo GPL costano circa 3.000 euro in più. Per il motore, meglio il benzina facendo meno di 15.000 km l'anno; per l'allestimento, senza perdere troppo tempo in scelte di dettaglio, meglio puntare subito sul più ricco Lounge, che costa 1.400 euro in più ma ha di serie clima automatico, vetri elettrici, e sistema multimediale Uconnect, parzialmente aggiornabile con telecamera posteriore aggiungendo altri 750 euro. C'è però anche la Business, che ha i cerchi anche da 16" (per chi vuole risparmiare sulle gomme ed essere un poco più comoda), il cruise adattativo e la frenata automatica di emergenza. Attenzione: tra sconti e promozioni, il prezzo può scendere in media di 2.000 euro, e la Tipo può risultare davvero un'auto in jeans e camicia.