Dunque la Tipo c'è anche in formato famiglia. E lei, la versione station wagon, si è allungata di 20 centimetri rispetto alla 5 porte, fino ad arrivare a sfiorare i 4,6 metri complessivi. Non pochi: per fare un confronto in casa, la Fiat 500L è lunga appena 4,27 m. La differenza rispetto alle altre Tipo, ovviamente, la fa la coda, sia dal punto di vista estetico sia di bagagliaio: proprio questo è l'aspetto più rilevante su una SW, dunque partiamo da qui con la nostra analisi.


Com'è


Di spazio ce n’è tanto e non è solo una questione di litri, che sulla carta sono 550. La soglia di carico è bassa e il vano è molto regolare e ben progettato. Volendo c’è un un doppio fondo con un pianale che si può regolare su due altezze e si incastra a 40 gradi per facilitare il carico. Ancora più sotto c’è il il kit di gonfiaggio mentre sui lati non mancano due vaschette con paratia rimovibile, i ganci appendibuste e una presa da 12V. Ribaltando i sedili posteriori con le rispettive sedute, la lunghezza del piano di carico raggiunge il metro e ottanta. Curiosamente Fiat non ha dichiarato la capacità massima. Per il resto, il design convince per l'equilibrio d'insieme, pur senza avere guizzi di originalità. Quanto all’abitacolo, la parte anteriore è identica a quella della Tipo cinque porte; dietro stanno comodi due adulti e anche un eventuale terzo tutto sommato ci sta. Le plastiche? Semplici, spesso rigide, ma robuste. Ma la Tipo sa anche essere hi-tech: il tocco giusto in questo senso lo dà il nuovo schermo dell'impianto di infotainment da 7 pollici, che è proposto come optional e ha un nuovo software, oltre a un'interfaccia rivista, il cui funzionamento è migliorato nettamente. Per vederlo in azione vi rimando alla prova della Tipo 5 porte.


Come va


La Tipo che ho provato è la 1.6 turbodiesel da 120 CV, che secondo me rappresenta la motorizzazione ideale per questa tipologia di auto, visto che chi compra una wagon lo fa per viaggiare carico di persone o bagagli e la dose aggiuntiva di coppia rispetto all'1.3 Multijet fa la differenza per garantire una buona elasticità di marcia. Su strada, la Wagon mantiene le qualità delle versioni a 4 e 5 porte, che ci hanno sorpreso un po’ a tutti in redazione per la consistenza generale, fra sterzo, assetto e omogeneità dei comandi. Solo il pedale della frizione mi è sembrato un po' pesante. Ovviamente l’indole è quella di un’auto turistica, che preferisce una guida fluida, con un buon livello di confort generale e consumi contenuti. Il Multijet 1.6 dal canto suo è una garanzia per prontezza e costi di esercizio: nella mia prova il computer di bordo ha segnato una media di 17,5 km con un litro. Si tratta però del motore più costoso della gamma: alternative sono il 1.300 diesel da 95 CV o il 1.400 benzina di pari potenza che proveremo quanto prima. Oppure il 1.4 turbo a benzina/GPL, sempre da 120 CV.


Quanto costa


Una valutazione definitiva non si può fare visto che il listino non è ancora stato ufficializzato; l'auto arriverà nelle concessionarie a settembre. Visti però i prezzi di Tipo 4 e 5 porte, anche la SW dovrebbe essere molto conveniente, al punto magari da convincere più di qualcuno a riconsiderare la cara vecchia familiare, messa all'angolo da SUV e crossover. Altro punto di forza della Tipo (stando ai listini delle altre due) è la disponibilità della frenata automatica di emergenza e del cruise control adattivo, entrambi a 350 euro.


Scheda


Motorizzazione provata: 1.6 Multijet 120 CV
Quando arriva: a settembre
Quanto costa: n.d.
Quanti CV ha: 120 cavalli
Quanto consuma (ciclo combinato): 3,7 l/100 km
Quanta CO2 emette: 98 g/km
0-100 km/h: 10,1 secondi
Garanzia: 2 anni km illimitati

Fotogallery: Fiat Tipo Station Wagon, la familiare che mancava [VIDEO]