Se avete un iPhone, dal 5 in poi, potete sfruttare il software CarPlay, che Apple ha sviluppato per riportare sul sistema di infotainment dell'auto la maggior parte delle app dello smartphone, sicuramente le più utilizzate. Annunciato a fine 2013 e reso disponibile all'inizio del 2014, è su diverse auto ma ancora non su tutte. Questo perché, per supportare la sua architettura, è necessario che sia l'hadware che il software del sistema montato sull'auto siano adeguati. Ovviamente esistono diverse soluzioni aftermarket, con marchi come Alpine, Kenwood o Pioneer che lo implementano sui loro car audio top di gamma. Ma oggi ci concentriamo sulle automobili di serie, andando alla scoperta dei modelli che possono già essere equipaggiata con Apple CarPlay, scoprendo se sia di serie oppure quanto costi come optional. Tutto questo ricordando che Case automobilistiche come Fiat e Ford hanno appena annunciato l'arrivo di Apple CarPlay sulla prossima generazione di Uconnect e sul SYNC 3.


In principio fu Ferrari


Iniziamo dalla Ferrari California T, che merita di essere citata all'inizio semplicemente perché è stata la prima auto a rendere disponibile l'Apple CarPlay, un debutto in grande stile per il sistema della mela morsicata. Sulla più economica – si fa per dire – delle Ferrari, la connettività made in Cupertino costa 3.050 euro, poco se paragonato al resto dell'auto (che viaggia dai 185.000 euro in su) ma comunque non una cifra irrisoria. Su una concorrente quasi diretta come la Chevrolet Stingray Cabrio, invece, il sistema è offerto di serie e l'auto costa meno della metà: 88.000 euro. Sempre rimanendo in casa General Motors, anche per le Cadillac vendute in Europa è previsto come equipaggiamento standard; sulla ATS, per esempio, è installato all'interno dell'infotainment CUE - Cadillac User Experience. Ma c'è anche chi ha un'altra politica, come Audi, che sulla A4 inserisce Apple CarPlay all'interno del Pacchetto Connectivity, che costa 1.190 euro.


Poi (quasi) tutti gli altri


Sempre restando in Germania, Mercedes si accontenta di meno soldi. Sulla Classe A, infatti, il Pacchetto integrazione per smartphone costa 366 euro e include tanto il software Apple quanto il cavetto USB dedicato. Poco lontano da Stoccarda c'è Zuffenhausen, dove il CarPlay è previsto di serie su tutte le nuove Porsche 911. Ma non è necessario essere una supercar per offrire il sistema di connettività di Cupertino. Ad esempio in Opel c'è una delle offerte più ampie riguardo al CarPlay che è standard (ovvero a costo zero) con l’IntelliLink di nuova generazione, quindi su Astra (potete averne un assaggio nella nostra video-prova del Garage), Insignia, Karl, Adam e Corsa. Nello specifico: IntelliLink è standard (e quindi anche Apple CarPlay) su Astra Elective e Innovation (cioè tutte tranne la versione di ingresso), Insignia (tutte tranne la versione di ingresso), Adam (tutte tranne le versioni base, JAM e Unlimited), su Corsa l’IntelliLink è opzionale a 350 euro e comprende CarPlay; su Karl l’IntelliLink è opzionale a 300 euro, mentre sulle altre carline sarà standard man mano che viene introdotto il nuovo IntelliLink. Tra le altre auto piccole su cui è disponibile ricordiamo la DS 3 (950 euro) e la Peugeot 208 (540 euro), mentre a proposito di crossover si può avere con la Suzuki S-Cross (di serie). Una menzione a parte, infine, merita il Gruppo Volkswagen: Seat, Skoda e Volkswagen stessa offrono Apple CarPlay praticamente su tutta la gamma, a eccezion delle tre citycar Citigo, Mii e Up!, in cui la piattaforma di infotainment MIB non è ancora stata implementata.



Apple CarPlay provato sulla Ferrari FF al Salone di Ginevra 2014




Fotogallery: Apple CarPlay, quali auto lo hanno di serie e quali optional