Una ruota per spostarsi deve girare, ma deve anche girare per cambiare direzione. Giochi di parole a parte, è praticamente un secolo che le automobili sterzano con le ruote anteriori. Ma poter sterzare anche le ruote posteriori ha dei vantaggi, perché migliora la guidabilità.


Parliamo del 4Control


Sono due le situazioni in cui si può far lavorare un retrotreno sterzante assieme all’avantreno: in fase e in controfase. Facendo cioè sterzare le ruote dietro in direzione opposta rispetto alle ruote anteriori a bassa velocità, e nella stessa direzione a velocità più elevate. Il motore elettrico del sistema Renault 4Control che muove le ruote posteriori è studiato per lavorare con sospensioni interconnesse, quindi con uno schema a larga diffusione su auto piccole e medie, che in futuro potrebbero usufruire degli stessi vantaggi che ora ha la Renault Espace di questa video-prova, come anche la Talisman e la nuova Megane: un raggio di sterzata migliore nelle manovre e nei parcheggi e una migliore stabilità nei cambi di direzione in velocità.


Come funziona


Prima dello sviluppo dell'elettronica, sistemi come il 4WS della Honda Prelude realizzavano la sterzatura di tutte e quattro le ruote con una scatola di ingranaggi. Ma al giorno d'oggi non è solo cambiato l'attuatore, visto che oltre ai motori elettrici - che hanno preso il posto delle soluzioni puramente meccaniche - sono anche le logiche di controllo della stabilità di marcia ESC ad aver reso veramente efficace e vantaggiosa la sterzatura posteriore, che è diventata così attiva (integrata cioè nei sistemi e nelle strategie di sicurezza attiva dell'auto). Nella soluzione Renault, l'intervento del motore elettrico sulle ruote dietro cambia in base alla modalità selezionata tra i programmi di guida del sistema Multi-Sense, facendo così variare l'angolo e la velocità di sterzatura posteriore da una strategia più "soft" in una situazione di comfort a una più decisa in caso di guida sportiva.


A chi conviene


La guidabilità e la dinamica di guida di un veicolo 4 ruote sterzanti migliora non solo nell'ottica di incrementare le prestazioni, sulle auto sportive. Può infatti anche rendere più agile e maneggevole un'auto di grandi dimensioni. Cosa che aiuta i progettisti a raggiungere i loro target in scenari molto diversi, come la guida a bassa velocità in città e quella impegnata fra le curve di una strada di montagna o sui curvoni autostradali. Le sensazioni al volante sono nuove e quindi chi guida deve cambiare il modo con cui affronta una rotonda, una curva a 9 gradi ol'inserimento in un destra-sinistra veloce. Il feeling di avere uno sterzo sempre diretto, che permette di sempre cambiare direzione con piccoli angoli, può in ogni caso piacere agli amanti della guida precisa e "pulita".

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