Le norme anti inquinamento europee sono sempre più severe nel limitare le emissioni allo scarico delle auto e questo a tutela della salute di tutti, automobilisti o meno. A volte però l'incalzare di Euro 5 prima ed Euro 6 poi si ritorce contro chi la vettura l'ha comprata da poco, magari rottamando un'Euro 2 con cui non era più possibile circolare. Un caso evidente in tal senso arriva dalla decisione presa dal Comune di Roma di fermare i modelli a benzina e diesel Euro 5; lo stop è scattato automaticamente in occasione dei recenti superamenti dei limiti di inquinamento atmosferico e ha costretto le autorità capitoline a includere per la prima volte le Euro 5 nei blocchi del traffico delle "domeniche ecologiche" e dei giorni a targhe alterne a cavallo fra la fine di questo 2015 e l'inizio del 2016.
Carta di circolazione, qui c'è tutto
Così facendo però alcune vetture Euro 5 "freschissime" immatricolate fra il 2011 e agosto 2015 sono costrette a rimanere ferme durante i giorni di blocco, cosa che potrebbe presto ripetersi anche in altre città italiane. Conoscere con esattezza la classe ambientale del proprio veicolo è diventato sempre più importante, per chi abita nei grandi centri abitati, ma anche per chi fa il pendolare in auto o è solito spostarsi per lavoro fra una città e l'altra. Ma come si fa a sapere con esattezza se l'auto è Euro 2, 3, 4, 5 o 6? La risposta più semplice, che torna utile anche in fase di acquisto di un usato, è sempre la stessa: basta controllare la carta di circolazione, ovvero il "libretto" dell'auto. Nel riquadro 3 è sempre riportato, fra parentesi dopo il numero di regolamento, lo standard Euro, tipo "RISP. IL REG. 136/2014 (EURO6B)".
Numero di targa e "portale dell'Automobilista"
Nel Caso delle Euro 6 il compito è semplice, visto che praticamente tutte riportano la dicitura EURO6, EURO6A, EURO6B o EURO6C come riportato anche nell'elenco sottostante, così come quelle omologate Euro 5 hanno la scritta EURO5, EURO5A o EURO5B. Andando a ritroso negli anni di immatricolazione, cioè dalle Euro 4 in giù, risulta sempre più difficile trovare la sigla per esteso, visto che i libretti riportavano quasi sempre la sola dicitura del regolamento europeo che va ricercato negli appositi elenchi anno per anno che trovate in rete. In tutti i casi un altro sistema semplicissimo per conoscere la classificazione ambientale è quello di inserire il numero di targa nell'apposita pagina del portale dell'Automobilista, cliccare e togliersi il dubbio.
Auto Euro 6, tutte le diciture sul libretto
RISP IL REG 715/2007*566/2011 (EURO6A CON DISP ANTIPART)
RISP IL REG 715/2007*566/2011 (EURO6A)
RISP IL REG 715/2007*566/2011 (EURO6B CON DISP ANTIPART)
RISP IL REG 715/2007*566/2011 (EURO6B)
RISP IL REG 715/2007*692/2008 (EURO 6A CON DISP ANTIPART)
RISP IL REG 715/2007*692/2008 (EURO 6A)
RISP IL REG 715/2007*692/2008 (EURO 6B CON DISP ANTIPART)
RISP IL REG 715/2007*692/2008 (EURO 6B)
RISP IL REG 136/2014 (EURO6A)
RISP IL REG 136/2014 (EURO6B)
RISP IL REG 136/2014 (EURO6C)
RISP IL REG 143/2013 (EURO6A)
RISP IL REG 143/2013 (EURO6B)
RISP IL REG 143/2013 (EURO6C)
RISP IL REG 195/2013 (EURO6A)
RISP IL REG 195/2013 (EURO6B)
RISP IL REG 195/2013 (EURO6C)
RISP IL REG 630/2012 (EURO6A)
RISP IL REG 630/2012 (EURO6B)
RISP IL REG 630/2012 (EURO6C)
RISP IL REG 595/2009*133/2014A (EURO6)
RISP IL REG 595/2009*133/2014B (EURO6)
RISP IL REG 595/2009*133/2014C (EURO6)
RISP IL REG 459/2012 (EURO 6A)
RISP IL REG 459/2012 (EURO 6B)
RISP IL REG 459/2012 (EURO 6C)
RISP IL REG 2015/45 (EURO 6B)