Cambiamento epocale per la burocrazia dell’auto: in attesa di capire con precisione quale sarà la conclusione della riforma voluta dal ministro per la Semplificazione, Marianna Madia, l’automobilista deve destreggiarsi fra le novità. In particolare, come evidenzia l’ACI dal 5 ottobre 2015, il Certificato di Proprietà dell’auto viene rilasciato dal PRA esclusivamente in modalità digitale sostituendo progressivamente, per le formalità richieste dalla suddetta data in poi, l’attuale documento cartaceo. Vediamo come consultarlo.


Un passo per volta


1# Codice speciale. Dal 5 ottobre, se richiedete una formalità al PRA, per la quale è previsto il rilascio del Certificato di Proprietà, viene emesso un CdP digitale che risiede nei Sistemi informativi ACI: vi viene consegnata una ricevuta contenente un codice d’accesso attraverso il quale è possibile visualizzare la ricevuta e il CdP digitale.


2# Come vederlo. Potete leggere il CdP digitale in tre modi. Primo, attraverso la lettura mediante smartphone o altro dispositivo idoneo del QR-code presente sulla ricevuta. Secondo, collegandovi all’indirizzo web indicato nella ricevuta digitando il codice di accesso. Terzo, tramite la funzione “Consulta il Certificato di Proprietà digitale”.


3# Quale link. Per la terza funzione (“Consulta il Certificato di Proprietà digitale”), dovete cliccare qui. In questa pagina, potete consultare e verificare l'autenticità del Certificato di Proprietà digitale tramite la ricevuta di presentazione della formalità PRA o mediante l'identificativo univoco del Certificato stesso.


4# Prima strada. A questo punto, potete scegliere fra due soluzioni. La prima è consultare il Certificato di Proprietà digitale utilizzando la ricevuta di presentazione della formalità. Tramite il codice di accesso presente nella ricevuta di presentazione della formalità PRA, verificate l'autenticità della ricevuta stessa ed eventualmente consultare il Certificato di Proprietà digitale relativo al proprio veicolo.


5# Seconda strada. L’alternativa è consultare il Certificato di Proprietà digitale utilizzando l'identificativo univoco (ID-CDPD), riportato sulla stampa del Certificato stesso.


6# Modifiche. Successivamente all’emissione del CdP digitale, potrebbero esserci modifiche sullo stato giuridico del veicolo: per esempio, l’iscrizione di fermo amministrativo. In questo caso, al momento della consultazione web, il sistema segnalerà che sono intervenute variazioni. È consigliabile effettuare una visura al PRA per verificare quali variazioni sono intervenute.


Il costo della visura


Ricordiamo che le visure possono essere effettuate presso le Unità territoriali ACI PRA pagando l’importo di legge pari a 6 euro. Oppure tramite il servizio on line Visurenet dell’ACI al costo di 8,81 euro, comprensivi dei costi di servizio telematico e intermediazione finanziaria. La visura riporta tutte le informazioni giuridico-patrimoniali relative al veicolo, risultanti in quel momento.