La nuova Alfa Romeo Giulia ha acceso i cuori degli appassionati con linee moderne, un inconfondibile stile Alfa, un sound degno di una Ferrari e prestazioni annunciate da sportiva vera, almeno stando ai dati dichiarati per la Giulia Quadrifoglio da 510 CV che sarà disponibile al lancio nel 2016. Quello che invece la Casa del Biscione ha lasciato nel mistero è l'interno della Giulia, svelato solo da un'immagine computerizzata ufficiale e dalle tante foto scattate - anche da OmniAuto.it - attraverso i finestrini "sigillati" delle Giulia presenti all'evento di Arese. Per cercare di fare un po' di chiarezza sull'abitacolo della nuova berlina siamo quindi partiti dalla foto-rendering di Alfa Romeo, mettendola sotto la lente d'ingrandimento e "sezionandola" al punto da intuirne i segreti. Per avere invece qualche informazione ufficiale in più occorrerà invece attendere fino al Salone di Francoforte (17-27 settembre 2015).
Accensione sul volante, in stile Ferrari
Partiamo dalla plancia e dal posto guida della nuova Giulia, elemento che sembra dare più concretezza al rilancio dei modelli Alfa romeo. Su tutto spicca il volante sportivo a tre razze ("piccolo e diretto" nella definizione Alfa) nella più pura tradizione del marchio con in più il pulsante Engine Start/Stop che fa tanto supercar del Cavallino Rampante; sulle razze non mancano neppure i comandi audio, quelli per il telefono e i comandi vocali, oltre ai pulsanti per gestire il cruise control adattivo, mentre nel reparto climatizzazione spicca l'attivazione del volante riscaldato. Una curiosità è quella del logo Alfa Romeo monocolore al centro del volante, diverso dal nuovo marchio colorato visibile fuori e non sappiamo se riservato alla Quadrifoglio. La strumentazione "binoculare" con due grandi strumenti tondi e inizio scala in basso riprende la tradizione delle Alfa del passato e delle sportive più famose. Nel mezzo c'è un grande display multifunzione e i fondo scala di contagiri e tachimetro indicano rispettivamente 8.000 giri/min e 330 km/h.
Giulia, dentro è "cucita come un abito"
Il posto guida della nuova Giulia è stato "cucito come un abito, con cura artigianale e materiali preziosi" come dimostrano le tante finiture in pelle e fibra di carbonio sparse un po' ovunque nell'abitacolo. Anche la plancia leggermente ondulata ospita per la prima volta su un'Alfa un grande display integrato per la gestione dell'infotainment, della connettività, della climatizzazione e dei settaggi della vettura. Le bocchette di aerazione sono tonde ai lati, con chiaro riferimento ad alcune Alfa del passato e ad una soluzione che va sempre più di moda, e quelle centrali sono invece più squadrate. I comandi del climatizzatore automatico bi-zona sono totalmente "analogici", privi cioè di display integrati; tutte le modifiche di temperatura e flussi d'aria vengono quindi visualizzate nel grande schermo in plancia.
Alfa DNA con funzione Racing
Sul largo tunnel centrale è presente la leva del cambio manuale a 6 marce, il controller rotativo con cui comandare l'infotainment di bordo, il pomello per il volume e la scelta dei brani musicali, oltre alla levetta del freno a mano elettrico e al selettore Alfa DNA. Già noto per essere utilizzato anche su altri modelli Alfa, il DNA è stato arricchito della modalità Advanced Efficient per il risparmio energetico, ma sulla Giulia Quadrifoglio al Dynamic e al Natural è sostituito dal settaggio Racing. Al centro del manettino Alfa DNA c'è anche un pulsante per la regolazione delle sospensioni. Sul lato sinistra della plancia è alloggiato il classico pannello di controllo luci che include anche il pulsante di attivazione del sistema start/stop e dei sensori di parcheggio. Pedaliera metallica, sellerie con cuciture rosse a contrasto e inserti in fibra di carbonio fanno il resto, assieme ad altoparlanti di livello elevato che pur senza la marca visibile (Bowers & Wilkins, Bose?) fanno intuire la possibilità di trattarsi bene anche nell'ascolto della musica sulla nuova Giulia.
Sedili da corsa per la Giulia Quadrifoglio
Un dettaglio che non si nota dall'unica foto ufficiale della Giulia, ma che appare in tutta la sua evidenza anche nelle foto scattate dagli inviati di OmniAuto.it ad Arese, è quello dei sedili anteriori in fibra di carbonio firmati Sparco. A nostra memoria non si era mai vista una berlina Alfa Romeo con simili sedili a guscio in materiale composito, elementi di grande pregio tecnico e stilistico che da soli superano quanto proposto dalle tedesche più "cattive". Le sellerie dei sedili anteriori, così come quelli posteriori, sono realizzate in pelle e scamosciato che potrebbe essere Alcantara, mentre il nuovo logo Alfa campeggia sul poggiatesta integrato nella struttura in fibra di carbonio. I posti dietro rivelano la presenza di un divanetto unico con due sedili ben definiti, cosa che fa pensare ad una Giulia Quadrifoglio a 4 posti o al massimo con un posto centrale "d'emergenza". Interessanti anche le maniglie posteriori con finitura in fibra di carbonio che riprendono il design di quelle anteriori e le bocchette di aerazioni centrali tonde senza regolazione della temperatura.
Alfa Romeo Giulia, vista dal vivo
Per chi ama guidare è l'Alfa a trazione posteriore. Per chi ama le tedesche è l'italiana che può batterle: la nuova Giulia, vista dal vivo!