Non sarà una Classe V, e nemmeno lo vuole essere, ma il nuovo Vito Tourer, la versione trasporto passeggeri del Vito, il mid van di Mercedes-Benz, ha ben poco da invidiare alla sorella “di lusso” che ha debuttato qualche mese fa sul mercato italiano. A cominciare dalla piattaforma costruttiva e dai motori, condivisi, cosi come le dotazioni di sicurezza e gli standard costruttivi che sotto la Stella sono quasi sempre una garanzia.


Simili ma diversi


E allora cosa c’è di diverso? Bhe, in Mercedes mai come in questo momento ci tengono a tener divisi questi due mondi, non tanto per una forma di snobismo, ma quanto perché “giustamente” il mondo del trasporto professionale, sia pure di persone, ha esigenze e standard diversi rispetto a quello di chi utilizza l’auto da privato cittadino. Questo è il concetto di base che divide Vito Tourer e Classe V, ma poi saranno i numeri e le scelte del mercato che stabiliranno quale dei due modelli farà maggior breccia nel cuore della clientela. Nulla vieta, infatti, anche a una famiglia di acquistare un Vito Tourer omologato autovettura.


Sobrio quanto basta


Dopo le analogie le differenze, il Vito Tourer si basa sul modello Vito: un veicolo commerciale. Da questo eredita la plancia, essenziale, elegante, ma decisamente più sobria rispetto al cockpit della V, e le scelte di "arredamento" degli interni, anche se, con tre livelli di allestimento: Base, Pro e Select, ognuno può ritagliarsi la sua dimensione di monovolume. In particolare la versione più alta offre i paraurti e le parti applicate verniciati, i cerchi in lega con pneumatici 205/65 R 16, moquette nera e sedili "Comfort" scorrevoli disposti su due file nel vano posteriore, climatizzatore Tempmatic, volante multifunzione, una strumentazione con display a matrice di pixel, sensore luci e pioggia, gruppo comandi sul tetto Comfort con fibre ottiche, luci di lettura a LED, sedili Comfort lato guida e passeggero anteriore.


Completamente personalizzabile 


Molte le possibilità di personalizzazione a cominciare da una perfetta modularità delle sedute interne che possono essere configurate attraverso svariate soluzioni, alla possibilità di scegliere fra più varianti di climatizzazione, la sicurezza bambini e gli attacchi isofix, lo rendono adatto anche alle famiglie, mentre la possibilità di montare porte scorrevoli comandabili elettricamente ne elevano lo standard di comfort. E per chi avsse ancore qualche perplessità sulla funzionalità di un van arriva anche il "park asssit" che indivudua autonomamente un spazio di parcheggio adatto al Vito Tourer ed esegue la manovra. A voi non resta che accelerare e frenare e, se avete scelto il cambio automatico 7G-Tronic Plus, anche quest’ultima azione ve la potete risparmiare.

Fotogallery: Mercedes Vito Tourer, per viaggiatori