Tempo di crisi, tempo di automobili efficienti, quelle che non fanno disperare per i consumi e le spese di gestione. Seguendo la politica che vede OmniAuto.it impegnato nelle prove di queste vetture “furbe”, oltre che delle sportive e supercar che fanno sognare ma sono spesso irraggiungibili, abbiamo quindi deciso di aggiungere al nostro archivio di test la nuovissima Ford Fiesta 1.5 TDCi. La ristilizzata Fiesta, che ha cambiato aspetto soprattutto a livello di grande calandra anteriore e disegno dei fari, vanta infatti un nuovo propulsore 1.5 TDCi derivato dal noto 1.6 turbodiesel, con 75 CV e il compito di sostituire il precedente 1.4 TDCi da 68 CV. Per quanto non nuovissima di progetto, la Ford Fiesta 1.5 TDCi 75 CV Titanium 5 porte è riuscita nel corso della nostra prova di circa 1.000 km a dimostrarsi all’altezza della concorrenza più agguerrita e moderna, soprattutto sul fronte del comfort di viaggio e dei consumi, che hanno raggiunto una media quasi record di 4,2 l/100 km. Il tutto per un prezzo base che per la ricca versione Titanium provata parte dai 16.250 euro.

“KINETIC DESIGN” RINNOVATO E PIACEVOLE

L’aspetto esterno della nostra Ford Fiesta 1.5 TDCi 75 CV Titanium 5 porte è indubbiamente piacevole, nonostante la verniciatura color Hot Magenta metallizzato che sembra poco adatta ai gusti italici. A dare un tocco d’eleganza all’immagine della nuova Fiesta ci pensa la massiccia calandra con cornice cromata all’anteriore, la stessa finitura per le cornici dei finestrini e una linea grintosa e piacevole che unisce in modo ottimale compattezza con le ultime interpretazioni del Kinetic Design. Anche i bei cerchi in lega da 16” opzionali aiutano a dare a questa cinque porte un aspetto ancor più dinamico di quanto il suo motore Diesel da 75 CV possa far sperare. Una discreta cura per i dettagli è riservata all’abitacolo, dove la plancia è realizzata in plastica di buona qualità sia al tatto che alla vista e con un design che è ormai un classico in casa Ford, a partire dalla Focus. Buono è anche il tessuto misto di rivestimento dei sedili, mentre i pannelli porta, la chiusura del cassetto porta oggetti e le alette parasole sono migliorabili nella qualità percepita delle plastiche. La luce ambiente interna è ben realizzata, giudizio positivo che si estende alla copertura del cielo e al volante con corona rivestita in pelle e comandi integrati per audio e cruise control. Il bagagliaio è sufficientemente capiente e abbastanza sfruttabile in altezza, ma non sembra superiore alla media della categoria.

UN PO’ BASSA PER ENTRARE, MA DENTRO E’ COMODA

La prima cosa che si nota nel salire a bordo di questa nuova Fiesta è la scarsa disponibilità di spazio in altezza in entrata, tanto che capita spesso di sbattere la testa contro la parte superiore del giro porta. La cosa può capitare anche a chi non supera l’altezza media italiana; peccato, perché una volta saliti a bordo si gode di uno spazio abbondante in altezza e apprezzabile anche in larghezza, almeno per gli standard del segmento. Anche la visibilità anteriore è di prima categoria, soprattutto in avanti dove il grande finestrino anteriore che si raccorda con il cristallo fisso e il parabrezza inclinato offre una panoramica interessante. Meno idilliaca è la visibilità posteriore, che soffre un po’ della conformazione dei montanti di coda e del piccolo terzo finestrino laterale. Il volante si afferra con soddisfazione e solo nella guida più dinamica si vorrebbe avere a disposizione una corona di diametro inferiore. I sedili anteriori, per quanto morbidi e ben realizzati, ci sono sembrati più adatti a fisici esili che a persone di corporatura robusta, per i quali lo schienale può risultare piccolo e di conseguenza stancante. Il sistema multimediale SYNC compreso nel Premium Sound System opzionale aiuta subito a gestire al meglio le telefonate con il viva voce Bluetooth, i file musicali su chiavetta USB e le informazioni del computer di bordo completo di funzione Ford ECOmode per una guida sostenibile.

SILENZIO E COMFORT PER UN’AUTO DA 4,2 L/100 KM

Viaggiare sulla nostra Ford Fiesta 1.5 TDCi 75 CV Titanium 5 porte è stato piacevole e rilassante in tutti i tratti di strada urbana, statale e autostrada percorsi durante i 1.000 km di prova, cosa che depone a favore di un progetto ben realizzato all’origine, anche prima del restyling. La comodità è data da un assetto particolarmente votato al comfort, poco sportivo, ma perfetto per godere a pieno le capacità di questa vettura di viaggiare ad andature rilassate consumando pochissimo gasolio. Il telaio di questa rinnovata Fiesta è infatti morbido e neutro nelle reazioni, un buon compromesso fra comfort e tenuta di strada. Solo nelle buche più profonde e nelle sconnessioni affrontate ad alta velocità (come in autostrada) si nota una certa durezza delle sospensioni e qualche rollio, che però non inficiano la sicurezza di guida. La comodità di viaggio è poi accentuata dal silenzio che regna a bordo, merito di un ottimo lavoro di insonorizzazione. Il motore 1.5 TDCi fa sentire la sua voce solo a freddo, poi la sonorità scompare in fretta e lascia il posto a qualche leggero sibilo aerodinamico, nulla più. Il motore 1.5 TDCi di nuova realizzazione si dimostra migliore del vecchio 1.4, grazie ad un’ottima resa ai regimi medio-bassi. Potente quanto basta per non far rimpiangere la scelta del gasolio, il 1.5 TDCi gira al meglio attorno ai 2.000 giri/min, coadiuvato da un cambio manuale a 5 marce con il rapporto superiore abbastanza lungo. Basti dire che a 90 km/h costanti la nostra Ford Fiesta 1.5 TDCi 75 CV Titanium 5 porte viaggia ad un regime fisso di 1.850 giri/min. Tutto questo si traduce in consumi quasi da record, secondi solo ai Diesel più piccoli del mercato: il consumo medio ottenuto con una guida accorta e senza velleità velocistiche è di 4,2 l/100 km, ovvero 23,8 chilometri con un litro di gasolio. La nostra attenzione nel premere l’acceleratore ci è valsa, come di consuetudine sulle ultime Ford, il riconoscimento del sistema ECOmode di bordo, che ci ha mostrato il messaggio “Bravissimo! Campione Eco”. Ancora meglio è andata la prova di consumi su strada extraurbana e in stile “economy run” votato al massimo risparmio; in questo caso i 3,1 l/100 km stanno a dimostrare un livello d’efficienza eccellente, pari a 32,2 km/l. In città, almeno in una metropoli afflitta dal traffico come Roma, è invece difficile fare meglio dei 5,5 l/100 km. Il resto, dallo sterzo preciso e diretto al cambio ben rapportato ma non sportivo e fino ai freni potenti e poco modulabili, rientra nella media di quanto offrono anche le concorrenti.

INVESTIMENTO MINIMO DI 16.250 EURO

Come detto la Ford Fiesta 1.5 TDCi 75 CV Titanium 5 porte ha un listino base che parte dai 16.250 euro, ma la vettura che abbiamo provato è così completa di accessori a pagamento da superare non di poco questa cifra. La prima voce da mettere in lista è la vernice metallizzata Premium “Hot Magenta” da 750 euro, seguita dagli alzacristalli posteriori elettrici che costano 250 euro, i cerchi in lega da 16” per la stessa cifra, il Premium Sound System a 750 euro e il controllo della velocità di crociera per 100 euro. A questi equipaggiamenti singoli la nostra Fiesta somma anche tre pacchetti importanti. Il primo è il Titanium Pack (750 euro) che include climatizzatore automatico, chiusura/apertura senza chiavi e vetri posteriori oscurati. In aggiunta c’è il City Pack che per 250 euro inserisce i sensori di parcheggio posteriori e gli specchietti ripiegabili elettricamente e il Winter Pack (250 euro) comprensivo di sbrinatore parabrezza e sedili riscaldabili. Tutto ciò porta il prezzo finale a quota 19.600 euro.

[Foto: Massimo di Soccio]

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