L’olio motore è la linfa vitale della nostra automobile, il lubrificante che le permette di percorrere senza problemi migliaia di chilometri, ma troppe volte tendiamo a dimenticarcene. Se il livello dell'olio è basso si rischia, infatti, di danneggiare il propulsore costringendo a interventi di manutenzione straordinari anche molto costosi. Il segnale più evidente di un livello olio motore insufficiente è l’accensione della spia sul cruscotto, ma a volte può essere troppo tardi. E' meglio, dunque, controllarne il livello almeno una volta al mese e, se serve, effettuare il cosiddetto “rabbocco”.
2) Dopo essere entrato a contatto con l'ossigeno l'olio motore si degrada dopo un anno. Se avete aperto una tanichetta per effettuare un rabbocco ricordatevi di non farlo “invecchiare”.
3) Per controllare l’olio è opportuno indossare dei guanti, sia per limitare scottature in caso di contatto con le parti calde del motore che per non sporcarsi le mani.
TEMPO-COSTO-DIFFICOLTA'
Il controllo del livello olio e l’eventuale rabbocco sono operazioni che richiedono poco tempo, non più di 5-10 minuti. Per prima cosa occorre trovare una superficie perfettamente piana dove parcheggiare l’auto e se il motore è caldo è necessario farlo raffreddare per circa 5 minuti a cofano aperto. Controllare l’astina dell’olio è questione di pochi secondi, mentre qualche minuto la porta via l’operazione di rabbocco vero e proprio. Il costo è limitato a quello del lubrificante, che nelle tanichette reperibili in officine, distributori e supermercati ha un prezzo compreso fra i 10 e i 20 euro.COME FARE
Parcheggiata l’auto, l’operazione di verifica del livello va fatta rigorosamente a motore spento. Si estrae l'astina, la si pulisce con un panno o un pezzo di scottex pulito, la si reinserisce nel suo alloggiamento e la si rimuove nuovamente. A questo punto si può controllare il livello del lubrificante, che deve essere compreso fra le due tacche. Se il livello dell'olio si trova sotto al minimo, è meglio recarsi immediatamente presso un officina o la stazione di servizio più vicina. Se si ha a disposizione l'olio della giusta gradazione - riportata con una sigla sul libretto di uso e manutenzione (ad esempio "SAE 10W-40") - si può fare da sé, individuando il tappo sul coperchio della testata contrassegnato dallo stesso simbolo della spia dell'olio sul cruscotto. Va aggiunta gradualmente la quantità di lubrificante necessaria a innalzare il livello entro l'intervallo indicato dalle tacche sull'astina, facendo molta attenzione a non superare mai il limite di riempimento. Per evitare “sbavature” potete aiutarvi con un imbuto.I TRE CONSIGLI DI OMNIAUTO.IT
1) Quando la spia dell’olio si accende, non significa che l'olio va cambiato, ma solo rabboccato. Per il cambio olio bisogna far riferimento alle istruzioni present sul libretto d’uso e manutenzione. In generale la sostituzione è raccomandata ogni anno.2) Dopo essere entrato a contatto con l'ossigeno l'olio motore si degrada dopo un anno. Se avete aperto una tanichetta per effettuare un rabbocco ricordatevi di non farlo “invecchiare”.
3) Per controllare l’olio è opportuno indossare dei guanti, sia per limitare scottature in caso di contatto con le parti calde del motore che per non sporcarsi le mani.