Con la firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ottiene il via libera il decreto "salva Italia" con le nuove norme sul superbollo auto che sono state "aggiustate" nelle ultime ore. Non si tratta di un nuovo superbollo per le auto di lusso, ma di una modifica del precedente superbollo introdotto in luglio dal Governo Berlusconi. Con l'abbassamento della soglia di potenza sono più numerose le automobili alle quali si applicherà, indipendentemente dall'anno di immatricolazione, e maggiore è l'importo che ogni proprietario dovrà pagare.

SI APPLICA ALLE OLTRE 251 CV

La soglia di applicazione del superbollo è stata abbassata da 225 kW o 306 CV a 185 kW o 251 CV. I proprietari di vetture fino a cinque anni dalla data di immatricolazione dovranno pagare 20 euro in più per ogni kW eccedente tale potenza. Una vettura di età fra 5 e 10 anni pagherà il 60% dei 20 euro/kW previsti per le auto nuove, cioè 12 euro/kW; una vettura immatricolata da più di 10 anni pagherà il 30% in meno, ovvero 6 euro/kW; una vettura immatricolata da più di 15 anni pagherà il 15% del superbollo intero, cioè 3 euro/kW. Del tutto esentate invece le auto con più di 20 anni. Rimane inalterata anche la norma per gli evasori, che saranno puniti con una maggiorazione pari al 30 per cento dell'importo non versato. F24.

IL TESTO

Questo il primo comma dell'articolo 16 "Disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei" che introduce il superbollo per le auto con potenza superiore ai 185 kW: "1. Al comma 21 dell'articolo 23 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, dopo il primo periodo è inserito il seguente: "A partire dall'anno 2012 l'addizionale erariale della tassa automobilistica di cui al primo periodo è fissata in euro 20 per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a centottantacinque chilowatt".

IN VIGORE PRIMA DI NATALE

Il testo è adesso all'esame del Parlamento. La Camera dei Deputati fra esame e votazione dovrebbe dare l'ok al testo del decreto "salva Italia" entro il 15 dicembre e passarlo al Senato, che dovrebbe approvarlo entro il 23 dicembre. Entro l'anno il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dopodiché il decreto, superbollo auto compreso, sarà legge.