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Tigana

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  1. Tigana

    Andamento costo GPL

    ..io invece caro Tigana un pochino mi meraviglio di 'sta cosa... non mi pare sia molto normale trovarsi nel serbatoio dell'emulsione acquosa invece che la broda ..per quanto a buon mercato fosse... In effetti pare trattarsi di dabbenaggine, negligenza, semplificazioni per vendere a basso prezzo, scarsa professionalità; se ne fosse occupata gente del mestiere sarebbe stato non impossibile ma molto meno probabile che fosse accaduto (trovo la cosa paragonabile alle mozzarelle blu di pochi anni fa, quelle che costano poco, di provenienza semisconosciuta). La direzione se ne guarda bene dal render noto quali siano state le vere cause degli inconvenienti, naturalmente, rilasciando dichiarazioni 'comiche' in merito (imho, pure da presa in giro della 'massa'....) Non è questo il luogo adatto per approfondire più di tanto la questione, che è complessa e ci vorrebbe un thread apposito nella sezione Parliamone oppure Off-Topic. In breve, la vendita al pubblico di (svariati tipi di) merci In Grandi Quantitativi va vista come un'immensa gallina dalle uova d'oro, da togliere dalle mani dei privati (famiglie, piccoli commercianti, ecc.). Anni addietro toccò ai negozietti di vario tipo, ora è il momento dei distributori (con la benedizione dei petrolieri), domani vorrebbero mettere le mani anche sulle ricette del dottore (stiamo freschi....) L'apertura di questo distributore, imho, sarà il colpo di grazia che favorirà la chiusura di 4/5/a scelta distributori nei dintorni, considerato anche il drammatico calo dei consumi. Ma di questo non ci sarà notizia sui giornali.... Non tragga in inganno l'opposizione dell'Eni dell'anno scorso (l'Eni, il cui 1° azionista è lo Stato, che chiedeva aiuto al Capo di Stato ): è solo un conflitto d'interessi tra giganti; molto probabilmente l'Eni si è 'offesa' per non essere stata scelta come fornitore; nel capoluogo della provincia confinante sono in partnership.... Non mi sorprende: - l'apertura del distributore ed i prezzi 'stracciati' (per recuperare si pagheranno di più le zucchine, + 100 altri rimedi) - la gente che accorre a frotte - (per rientrare in topic, un domani) la commercializzazione di impianti gpl/metano; ma per questo, è necessario che la quota di auto bifuel passi da percentuali da prefisso telefonico a doppia cifra rilevante; le premesse direi che ci sono: Auto a metano e GPL: aumentano le vendite per il caro benzina http://www.allaguida...-benzina/60365/ A quel punto è ipotizzabile (2-3 volte l'anno) la creazione di uno spazio all'interno dell'ipermercato dove fare promozione ad una marca d'impianti, con tanto di 'buono sconto' in regalo, utilizzabile in una spesa generica di importo sopra una soglia non bassa....i prodotti già in promozione non valgono ovviamente.... E' quello che succede già ora con le gomme: viene tolto lavoro (quello pulito, la vendita di pneumatici) ai gommisti, lasciando loro il rimanente lavoro 'zozzo' e faticoso, cioè il montaggio, equilibratura, riparazione.
  2. 1) Scaroni (a.d. Eni) ha il pregio, non comune, di usare un linguaggio efficace ed immediatamente comprensibile da tutti, di non fare tanti 'giri di parole'. Qui parla delle potenzialità italiche riguardo la produzione di idrocarburi: "Dallo sviluppo della produzione nazionale di petrolio e gas potrebbero arrivare 2 miliardi l'anno di entrate nelle casse dello Stato. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, nel corso dell'assemblea degli azionisti. Se il limite per l'estrazione fosse riportato dove era prima dell'incidente nella piattaforma BP, da 12 a 5 miglia dalla costa, ''ci sarebbero 2 miliardi di euro in piu' di entrate per lo Stato per i prossimi 20 anni''. Ma la legislazione varata dal precedente governo dopo il disastro della Deepwater Horizon, ha rilevato, blocca lo sviluppo delle risorse nazionali. Dopo l'incidente nel Golfo del Messico, ha detto "nessuno ha cambiato la legislazione petrolifera tranne l'Italia, unica al mondo, che lo ha fatto'' portando il limite per le esplorazioni da 5 a 12 miglia dalla costa. ''Quando siamo solo noi a fare una cosa al mondo di solito e' una cretinata, non siamo noi gli unici intelligentoni'' ha sottolineato Scaroni, ''abbiamo privato il Paese della possibilita' di migliorare la sua bilancia commerciale, la sicurezza degli approvvigionamenti e i conti pubblici per le royalties''. ''Piangiamo per la mancanza di investimenti'' ha proseguito ''e non facciamo nulla per aumentare la produzione nazionale. Gli Stati Uniti, che hanno avuto l'incidente in casa non hanno cambiato la legge per una fuoriuscita di petrolio da una profondita' di 3.000 metri e noi l'abbiamo fatto per i nostri giacimenti di gas di massimo 100 metri di profondita'''. http://www.asca.it/n...152106-ECO.html (sono gradite opinioni riguardo le parti sottolineate ) 2) Intervista "doppia" a due esperti riguardo il petrolio, il picco, le possibili alternative, ecc. Due punti di vista differenti, con l'avvertenza che tutti i soggetti e gli argomenti trattati vanno visti con 'prospettiva' dalla Svizzera, ma l'articolo è tutto in italiano Il pozzo senza fine dei dubbi sul petrolio http://www.swissinfo...ml?cid=32668428
  3. Articolo di pochi giorni fa del Corriere: Polo Nord, il nuovo Eldorado del petrolio http://www.corriere....e24d49d79.shtml La lettura del breve articolo fa venire i brividi, di diverso tipo; quelli del freddo vengono superati dal fatto che i cambiamenti climatici, dati per certi, favoriranno lo sfruttamento su larga scala. L'avvio non è prevedibile in tempi brevi, l'esperienza dell'incidente del Golfo del Messico sta rallentando i progetti. Da leggere anche i commenti dei lettori.
  4. Tigana

    Andamento costo GPL

    sottoquestocieeeloooooooohhh..... E cheddice la gggente, cheddice: “Dopo aver fatto 50 euro di benzina sono ripartito - racconta Luigi rimasto a piedi con l’auto - ma ho sentito la macchina strattonare, fermarsi e non andare più in moto. E ho visto altri clienti in panne come me. Ho chiamato i tecnici della Volkswagen, che hanno smontato il motore e hanno visto che dal serbatoio usciva un liquido biancastro, simile all’acqua. Nel frattempo ho speso 250 euro di carrattrezzi, 50 di benzina e non so di meccanico. In più non so come fare ad andare a lavorare senza auto”. http://www.romagnano...o-al-Conad.html "L’afflusso straordinario di clienti dei primi due giorni - spiega la catena - avrebbe messo sotto sforzo l’impianto...." (Non sono meravigliato di niente di quanto accaduto )
  5. Situazione nel nord delle Marche: è difficile dire se debba nascere prima l'uovo o la gallina. Di Pesaro e del metano ne ho già scritto in altro thread: è capoluogo di provincia (95000 abitanti circa, esclusi i dintorni), chi abita al centro deve farsi una 15ina di km per rifornire nell'unico impianto 'comodo' e vicino. Nell'interno (Montefeltro) attualmente ha poco senso pensare di acquistare/trasformare un'auto a metano, anche provando ad immaginare i tempi di realizzazione di un distributore leggendo il Corriere Adriatico di ieri, dal quale copio e incollo: "Pesaro - Un distributore di metano per il Montefeltro. La richiesta arriva dall'Udc attraverso un ordine del giorno in consiglio Provinciale presentato da Marcello Mei in appoggio con il segretario provinciale Alessandro Rosati. “Considerato il continuo aumento del prezzo dei carburanti, l'uso intensivo dei mezzi privati per chi abita nell'entroterra, il maggior inquinamento di benzina e gasolio rispetto al metano - precisa Mei - vogliamo esortare l'amministrazione provinciale affinché sia installato un nuovo distributore nell'area del Montefeltro, oppure dotare di un apposito impianto quelli già esistenti”. Tra i comuni di Carpegna, Piandimeleto, Lunano, Frontino, Sassocorvaro, Macerata Feltria, Sant'Angelo in Vado non esistono impianti di questo tipo e l'Udc fa notare che la stessa giunta provinciale ha più volte dichiarato di avere tra i suoi obiettivi una politica volta alla tutela ambientale." Campa cavallo ....
  6. Ora a 1,953 (il distributore adegua sempre al rialzo e poi rimane fermo; solo l'anno scorso, a fine Maggio, tagliò in ritardo di 5 cent. circa....dopo qualche giorno arrivò il maxi aumento "emergenza immigrazione"....) Dell'intervista di Scaroni ne parla Omniauto in homepage; dice di 'mettersi l'anima in pace' che tanto i prezzi non scenderanno (e che di petrolio se ne continua a trovare; per il suo sicuro esaurimento ci vorranno almeno 100 anni...) Contemporaneamente l'Eni ferma a rotazione le sue raffinerie: http://palermo.repub...atori-33457965/ Dopo Porto Marghera (6 mesi) adesso tocca a Gela (12 mesi). Motivo: ci sono 100 milioni di tonnellate di prodotti raffinati (benzina e gasolio) in eccedenza e da 'smaltire'. Quantitativi che per vari e noti motivi gli automobilisti hanno evitato/rinunciato a consumare. Provo a fare qualche (ovvia) deduzione, con i miei pochi rudimenti di economia e mettendo insieme questo fatto anche con quanto detto da Scaroni: se aumenta la richiesta di una merce, è logico e normale attendersi un aumento del suo prezzo; nel caso della benzina verifichiamo che la richiesta è in evidente calo ma i prezzi col <>^\! che scendono, anzi rimangono a livelli record e si preferisce/è più conveniente fermare temporaneamente gli impianti e la produzione. Ne deduco che siamo 'fregati'; che i nostri comportamenti alla guida e all'acquisto di carburante contano come il 'due di coppe', o meglio, la situazione va vista a livello mondiale e l'Italia rappresenta/conta niente di più di un bicchiere all'interno di un grande mastello (Scaroni parla anche dei consumi di Cina e India che mantengono il greggio a prezzi elevati).
  7. Tigana

    Kit Brum Gas

    Che 'diavoleria' sarebbe questa? "...con il nostro Kit non è necessario sostituire componenti, e non c'è bisogno di installare un secondo canale di immissione del carburante, come avviene con gli impianti tradizionali. Sfruttando il maggior calore sviluppato dal Gpl, siamo infatti in grado di farlo arrivare al motore attraverso i condotti di immissione della benzina". La trasformazione completa avviene in circa un'ora, il tempo necessario per montare la "scatola magica" che custodisce il cuore ultrasegreto, già brevettato, ecc..." http://www.ilgiornal...ge=0-comments=1
  8. Tigana

    Pro o contro Nucleare???

    Notiziola dell'Ansa, che copio e incollo integralmente: Nucleare:Gb,Francia,Polonia,Rep.Ceca vogliono sovvenzioni Ue Sueddeutche Zeitung, chiedono sostegno come energie rinnovabili (ANSA) - BERLINO, 13 APR - I governi di quattro Paesi Ue - Gran Bretagna, Francia, Polonia e Repubblica Ceca - intendono estendere al nucleare le sovvenzioni attualmente previste per le energie da fonti rinnovabili. Lo scrive oggi il quotidiano Sueddeutsche Zeitung (Sz), secondo cui i governi in questione avanzeranno la loro proposta in occasione della riunione dei ministri dell'Economia e dello Sviluppo dell'Unione europea in calendario la prossima settimana a Bruxelles. La notizia è stata smentita nel pomeriggio da un portavoce del ministero dell'Industria francese, secondo cui non ci sarebbero documenti in proposito, né accordi con altri governi. Il quotidiano tedesco sostiene tuttavia di essere in possesso di un testo in cui i governi in questione sostengono che la svolta energetica europea verso fonti a basse emissioni di CO2, da completare entro il 2050, dovrà essere "tecnologicamente neutrale". Se la linea proposta da questi quattro Paesi dovesse passare, scrive Sz, in futuro potrebbe essere sovvenzionata non solo la costruzione di nuove centrali nucleari, ma anche la vendita di elettricità da fonti atomiche, come avviene per quella prodotta da energie rinnovabili. Al quotidiano tedesco l'attuale commissario per l'Energia, Guenther Oettinger, aveva detto di essere "pronto a discutere diverse opzioni". (ANSA). ____________________________________________________________ Ne parla anche Repubblica con un suo articolo con ulteriori particolari: http://www.repubblic...uropa-33258347/
  9. Tigana

    Andamento costo GPL

    Ma insomma! Non ci si può allontanare dal web qualche ora, che al ritorno i Monti-boys hanno già combinato pasticci! Con la disoccupazione giovanile sopra al 30% una tassa sui giovani è quello che ci vuole; l'ipotesi di tassare gli sms graverebbe per 75€ annui, a testa, sugli under 30 secondo Adoc. La tentazione sembra però già tramontata. Per quanto riguarda l'aumento delle accise sui carburanti, in realtà si tratta di un potenziamento di una norma che è già in vigore: le regioni che in seguito a calamità naturale dichiarano lo 'stato di emergenza' vanno ad attingere al 'fondo imprevisti' che obbligatoriamente và reintegrato mettendo le mani nelle tasche degli automobilisti con l'introduzione, o l'aumento, dell'addizionale regionale fino a 5 centesimi; la novità è che anche a livello nazionale scatterebbe un'analogo aumento fino a 5 cent. per reintegrare il fondo. E' ancora presto per valutare, ma imho chi abita nelle regioni 'danneggiate' si vede il tributo raddoppiato. Dall'articolo che leggo su IlTempo.it l'addizionale riguarda la sola benzina, com'è avvenuto finora, ma da questo esecutivo c'è da aspettarsi di tutto. Contemporaneamente ai 'lavori' di Palazzo Chigi sono usciti anche i dati dei consumi petroliferi relativi a Marzo, e quindi per il primo trimestre del 2012 si può fare il consuntivo (con gli effetti della manovra SalvaItalia 'operativi'); per quanto riguarda i carburanti ed anche le auto nuove: Periodo Gennaio-Marzo 2012 a confronto con l'anno scorso Benzina -9,8% / Gasolio -9,1% / Gpl +6,1% Immatricolazioni auto -21% La 'direzione centrale' ha deliberato e consigliato il nuovo prezzo; per gli adeguamenti dei singoli distributori ci può volere qualche tempo.... ma su Prezzibenzina ho visto che qualcuno l'ha già fatto.
  10. Tigana

    Andamento costo GPL

    Ma fa sul serio, stavolta? Eni ribassa il Gpl di 2 cent. e contemporaneamente aumenta la benzina di 0,5 (apparentemente contro logica, visto che i prezzi Siva sono in calo da qualche giorno)
  11. Benzina alle stelle. Sulla A1 arriva a 2 euro al litro. http://piacenzanight...asp?cod=0011270 Ma no, non c'è niente da vergognarsi; è la benzina speciale, pure servita (di quale marchio lo si comprende a colpo d'occhio...) (120 € per un pieno !!!)
  12. tra il serio e il faceto : Meno siamo, meglio stiamo? Soprattutto se abitiamo/viaggiamo in un'area ben servita? (il siamo per me non va bene, visto che sono un ex-gpl; ma con auto gasabile) Lasciate ogni speranza....la palla di neve ormai sta scendendo, e si trasforma in valanga inarrestabile : - Benzina: contro il caro-prezzi boom di richieste per il gpl http://www.blitzquot...il-gpl-1189619/ Trasformazioni after-market nel primo trimestre +20% rispetto all'anno scorso, che già erano in aumento del 15%.... Gli installatori (Cna-Confartigianato) hanno anche richiesto la riapertura degli incentivi.... - CARO BENZINA: IN TOSCANA BOOM DI RICHIESTE PER METANO E GPL http://www.controrad...?elemento=47727 Qui le valutazioni sembrano un po' 'fuori binario': con 10 € di gpl si farebbero il triplo dei km rispetto alla benzina; auto nuove bi-fuel +50% in Toscana (forse è una % riferita ad un particolare modello) ------------------------------------------------------------------------- A Pesaro(*) la rete distributiva lascia a desiderare: [* città capoluogo di provincia, con 95000 abitanti è la 2° della regione / un 'paesotto' per chi abita nelle metropoli, tutt'al più potrebbe essere un quartiere] Metano: un solo distributore disponibile nelle vicinanze ad una decina di km dal centro; ci passo qualche volta il sabato pomeriggio, la gente in coda non manca mai. Gpl: per le domeniche estive dell'anno scorso era necessario essere previdenti; l'unico distributore disponibile era quello dell'A14 nella vicina area di servizio.
  13. Tabellina presa dall'ultima parte del documento della Figisc: http://www.figisc.it...l?entityID=8173 Ultima parte zeppa di dati relativi all'Italia, all'UE ed agli andamenti dei prezzi dei carburanti, a partire da un anno fa; cioè da quando iniziarono le polemiche per il finanziamento del FUS, l'antipasto di quello che sarebbe successo dopo, 'robetta' al confronto.... (la seconda e la terza colonna sono da intendere come centesimi di € al litro) Da notare che: - l'Italia per 'risanare' ha scelto la via semplice ed efficace delle tasche degli automobilisti in maniera incommensurabilmente più pesante degli altri, anche guardando all'interno del più ristretto ed esclusivo club dei PIIGS: Grecia e Portogallo (che 'forse' sono messi peggio di noi) non hanno quasi per niente aumentato le tasse; la Spagna solo un po' (c'è anche la tabellina del gasolio, con poche varianti) l'Irlanda è prima in % ma in termini assoluti non è neanche a metà di noi (8 cent. contro i nostri 20) - il sistema distributivo ha 'sacrificato' i suoi margini remunerativi di 5 cent. pur di contenere il prezzo di vendita (cosa che non fa prevedere ribassi a breve termine, nonostante la flessione del greggio)
  14. Tigana

    "PELLETTARE" UN' AUTO !

    L'auto a carbonella (accodo qui il link all'articolo; per pura e personale associazione di idee , senza entrare nel merito) http://www.gazzettad...carbonella.html
  15. Intervista a Jeremy Rifkin (domani sul Corriere; qui riassunto dell'Ansa) Per auto, 2030 fine era benzina. 2015 boom zero emissioni Germania e' sulla strada giusta con rete distributori idrogeno ''Nel 2030 non ci sara' piu' una produzione di vetture con motore a combustione interna, mentre le auto del futuro, che saranno a idrogeno o elettriche, vivranno un boom tra il 2014 e il 2015''. Lo ha detto, in un'intervista l'economista Usa, esperto di energie rinnovabili, Jeremy Rifkin, sottolineando che ''in Germania ci sono grandi aziende che investono nella giusta direzione. Li' si sta lavorando a una rete di distributori a idrogeno''. Per superare la crisi, a giudizio di Rifkin, ''serve una nuova rivoluzione e un nuovo piano economico planetario''. All'origine della crisi, secondo l'economista, il rialzo del prezzo del petrolio nel 2007: ''Quando nel 2008 ha raggiunto i 147 dollari a barile - afferma - e' stato l'inizio della fine. In quel momento l'intera economia globale si e' fermata. Perche' la gente ha smesso di comprare. Il prezzo del petrolio ha inciso su tutti gli altri prezzi. La crisi dei subprime e il collasso dei mercati finanziari del 2008 erano solo scosse di assestamento. I governi di tutto il mondo stanno affrontando quelle scosse imponendo l'austerity. Ma il terremoto vero e' quello energetico'', conclude.
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