Clayde Postato 15 Novembre 2009 Report Share Postato 15 Novembre 2009 Salve a tutti.Ho trovato su youtube questo filmato date un'occhiata e dite la vostra.Niente male. Vero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Seri80 Postato 20 Gennaio 2010 Report Share Postato 20 Gennaio 2010 Ho visto modelli decisamente più avanzati. Cmq l'idrogeno puro non credo sia una soluzione a breve termine, tutti investono più o meno nelle ibride. Soprattutto quelle a metano. I giapponesi sono famosi per realizzare prototipi bizzarri e senza seguito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cicciofiat500 Postato 21 Gennaio 2010 Report Share Postato 21 Gennaio 2010 - Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Falerio Postato 28 Marzo 2010 Report Share Postato 28 Marzo 2010 Attualmente produrre idrogeno non conviene in quanto per produrlo serve più energia di qll che la combustione stessa dell'idrogeno fornisce... La sintesi dell'idrogeno dalla decomposizione dell'acqua richiede grandi quantità di carbone e inquinerebbe ancora di più(oltre a H2 svilupa CO2) oltre a rendere molto meno (essendo il processo endotermico,ha bisogno di energia)... come scaldare la casa con stufette elettriche,che vanno con l'elettricità fornita da centrali termoelettriche...sarebbe più conveniente scaldare direttamente col combustibile no?(togliendo che le compagnie del metano sono ladre e ti viene a costare di più.. .) L'unica via ecologica è la produzione tramite microorganismi,ma è inutile dire che non sarebbe sufficiente per la richiesta in caso di massificazione delle auto ad idrogeno... Attualmente la via non è percoribile...solite str... senza futuro dei giapponesi(vedi robot)... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cherno Postato 25 Agosto 2013 Report Share Postato 25 Agosto 2013 La parola "attualmente" è un po' fuorviante... Finché non cambiano i principi della termodinamica, prendere un prodotto di combustione (come l'acqua) e ritrasformarlo in combustibile e comburente (come l'idrogeno e l'ossigeno), per poi bruciarli di nuovo, sarà sempre un processo energeticamente in perdita. Per questo motivo, l'idrogeno non sarà mai una fonte di energia, ma solo un vettore. Attualmente, molto costoso e pericoloso. Personalmente, vedo molto più sensato l'utilizzo di un vettore più pratico, come l'etanolo o una miscela di alcani leggeri. Idrocarburi da utilizzare per alimentare una piccola turbina in grado di sostenere la carica di un (relativamente) piccolo accumulatore, magari non di tipo chimico, ma inerziale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cristanim Postato 25 Agosto 2013 Report Share Postato 25 Agosto 2013 La parola "attualmente" è un po' fuorviante... Finché non cambiano i principi della termodinamica, prendere un prodotto di combustione (come l'acqua) e ritrasformarlo in combustibile e comburente (come l'idrogeno e l'ossigeno), per poi bruciarli di nuovo, sarà sempre un processo energeticamente in perdita. Per questo motivo, l'idrogeno non sarà mai una fonte di energia, ma solo un vettore. Attualmente, molto costoso e pericoloso. ..parole sante, visto oltretutto che è "piuttosto certo" il fatto che i principi della termodinamica non cambieranno "per un bel pezzo ancora"... Personalmente, vedo molto più sensato l'utilizzo di un vettore più pratico, come l'etanolo o una miscela di alcani leggeri. Idrocarburi da utilizzare per alimentare una piccola turbina in grado di sostenere la carica di un (relativamente) piccolo accumulatore, magari non di tipo chimico, ma inerziale. ..ottimo spunto anche questo, sebbene per complessità e peso i sistemi inerziali abbiano comunque dei limiti difficilmente superabili, mentre sull'elettro accumulazione chimica son certo che ci sia ancora molta strada percorribile da fare, nei decenni a venire... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cherno Postato 25 Agosto 2013 Report Share Postato 25 Agosto 2013 Per i sistemi inerziali, al momento, mi risulta che il limite non sia né la dimensione né il peso, bensì il costo (infatti li unsano sui satelliti artificiali). Per i sistemi chimici, oggi e domani resterà il problema dello smaltimento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cristanim Postato 25 Agosto 2013 Report Share Postato 25 Agosto 2013 Per i sistemi inerziali, al momento, mi risulta che il limite non sia né la dimensione né il peso, bensì il costo (infatti li usano sui satelliti artificiali). ..guarda che mi sa che parliamo di cose diverse il sistemi inerziali dei satelliti sono delle piattaforme stabilizzate da sistemi giroscopici per il mantenimento dei sistemi di riferimento (detti appunto inerziali) ad uso dell'avionica di navigazione mentre i sistemi di accumulo energetico di tipo cinetico, sfruttano delle masse rotanti some "serbatoio di energia", e non per la stabilizzazone giroscopica (che pone anzi dei limiti alla "densità di accumulo" di detta energia..)! Per i sistemi chimici, oggi e domani resterà il problema dello smaltimento. ..mi spiace, ma anche qui mi sento di dirti che sbagli, in quanto sono sempre in gran parte riciclabili, in alcuni casi al 100% (come per le batterie "classiche" al Pb)... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cherno Postato 26 Agosto 2013 Report Share Postato 26 Agosto 2013 Per i sistemi ad accumulo inerziale, non mi confondo, i satelliti usano anche sistemi di accumulo inerziale e qui ce n'è un esempio: http://it.wikipedia.org/wiki/Volano_%28batteria%29 Per le batterie, sarà.... Ma sono pessimista. Inoltre, la vita utile delle batterie è inferiore a quella potenziale delle automobili, col risultato che queste vengono rottamate anzitempo perché non è commercialmente (e non tecnologicamente) conveniente il ripristino delle batterie. un saluto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cristanim Postato 26 Agosto 2013 Report Share Postato 26 Agosto 2013 Per i sistemi ad accumulo inerziale, non mi confondo, i satelliti usano anche sistemi di accumulo inerziale e qui ce n'è un esempio: http://it.wikipedia...._%28batteria%29 ..scusa se insisito cherno, ma mi pare che dove se ne da una più ampia descrizione (http://www.grc.nasa....10S-jansen.html) parlino di applicazioni generali e dimostrative, ma non ancora implementate nei satelliti: "The G2 flywheel was designed to be a low-cost modular testbed for flywheel system integration and component demonstrations ... We plan to use the G2 flywheel in conjunction with the D1 flywheel to demonstrate full-power integrated power and attitude control. " ..oltretutto come vedi è un articolo del 2004, ma nei quasi 2 lustri trascorsi da allora, a parte le cose "un pelino hi-end" tipo kers della F1, etc. non mi risulta che ci siano stati significativi progressi nell'utilizzabilità degli "accumulatori inerziali" per l'autotrazione di massa, per le ragioni ben riassunte nella pagina di wiki da te postata (e anche li non si parla di applicazioni aerospace..). Per le batterie, sarà.... Ma sono pessimista. Inoltre, la vita utile delle batterie è inferiore a quella potenziale delle automobili, col risultato che queste vengono rottamate anzitempo perché non è commercialmente (e non tecnologicamente) conveniente il ripristino delle batterie. ..scusa-bis, ma non capisco cosa centra il fatto che gli accumulatori al Pb durino molto meno dell'auto su cui sono utuilizzati, col fatto (che ti assicuro essere verissimo) di essere riciclabili al 99% (ovvero quello che c'è in una batteria esausta si riesce ad estrarre quasi per intero e riutilizzare per farne una nuova..). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cherno Postato 26 Agosto 2013 Report Share Postato 26 Agosto 2013 Per il volano, onestamente, non avevo fatto caso all'età dei contenuti, ma resta la fattibilità e in fondo ne stiamo scrivendo per l'auto del futuro, sicché spero che la ricerca vada avanti in quanto trovo molto affascinate l'idea di un simile accumulatore. D'altra parte, proprio l'applicazione del kers in formula uno mi fa sperare a qualche ricaduta nel mondo comune. Per le batterie al Pb, no, la vita utile non c'entra con la riciclabilità: per quella mi limitavo ad un pessimismo, non sul piano tecnologico, ma su quello reale. Il discorso sulla vita utile era un di più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cristanim Postato 26 Agosto 2013 Report Share Postato 26 Agosto 2013 Per il volano, onestamente, non avevo fatto caso all'età dei contenuti, ma resta la fattibilità e in fondo ne stiamo scrivendo per l'auto del futuro, sicché spero che la ricerca vada avanti in quanto trovo molto affascinate l'idea di un simile accumulatore. D'altra parte, proprio l'applicazione del kers in formula uno mi fa sperare a qualche ricaduta nel mondo comune. ..vedrai che arriva presto, solo che non credo farà quei "gran miracoli" che taluni danno già per certi... Per le batterie al Pb, no, la vita utile non c'entra con la riciclabilità: per quella mi limitavo ad un pessimismo, non sul piano tecnologico, ma su quello reale. Il discorso sulla vita utile era un di più. ..a beh, allora mi sta bene... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pippo1985 Postato 10 Dicembre 2013 Report Share Postato 10 Dicembre 2013 http://www.repubblica.it/scienze/2013/11/13/news/carburanti_addio_auto_e_barche_alimentate_con_l_urina-70909719/ secondo voi è plausibile questa notizia?! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
francos80 Postato 21 Luglio 2015 Report Share Postato 21 Luglio 2015 Bellissima Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marco Sapori Postato 30 Settembre 2015 Report Share Postato 30 Settembre 2015 Ragazzi, nessuno ha mai sentito parlare di catalizzatori?Sono sostanze chimiche che non si consumano nel processo in cui sono coinvolte, in questo caso la scomposizione di acqua in idrogeno e ossigeno e rendono quest'ultime estremamente più favorevoli a livello energetico.Il punto è se veramente qualcuno avrà intenzione di fare ricerca con molti soldi su questo argomento e se non verrà ostacolato dalle multinazionali del petrolio.Comunque per dirla tutta l'idrogeno è estremamente esplosivo e non voglio immaginare cosa potrebbe succedere nel caso di un incidente... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Post consigliati
Partecipa alla discussione
Puoi scrivere ora e registrarti in seguito. Se hai un account, accedi ora