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SENSORE DI PRESSIONE ICOM JTG


danystraus

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Gentilissimi ragazzi ,

sapete a qanto è tarato il pressure switch di colore nero avvitato all'interno della multivalvola sul condotto presa di carico gpl?

 

Questo pressure switch è più duro ad attivarsi rispetto a quello di colore rosso avvitato sempre all'interno della multivalvola ma sul condotto della mandata gpl.

 

Grazie a tutti

Saluti

Daniele

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Gentilissimi ragazzi ,

sapete a qanto è tarato il pressure switch di colore nero avvitato all'interno della multivalvola sul condotto presa di carico gpl?

 

Questo pressure switch è più duro ad attivarsi rispetto a quello di colore rosso avvitato sempre all'interno della multivalvola ma sul condotto della mandata gpl.

 

Grazie a tutti

Saluti

Daniele

Dopo 70 letture e nessuna risposta.....mi autorispondo.....

aggiungendo che gli interruttori di pressione in questione sono di marca TDS

http://www.tds-spa.it/ita/html/produzione.asp

 

nessuno sa dirmi niente.....

 

Saluti Daniele

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Dopo 70 letture e nessuna risposta.....mi autorispondo.....

aggiungendo che gli interruttori di pressione in questione sono di marca TDS

http://www.tds-spa.it/ita/html/produzione.asp

 

nessuno sa dirmi niente.....

 

Saluti Daniele

 

Tempo fa, quando malauguratamente montai alcuni impianti icom, mi presi la briga di misurare la soglia di questi sensori e scoprii che era identica per entrambi, vale a dire circa mezzo bar, certo io li ho misurati fuori dal serbatoio, mentre questi normalmente lavorano in ambiente pressurizzato; cmq resta il fatto che la differenza pressione tra l'interno e l'esterno del sensore affinchè questo scatti è di mezzo bar............................se ben ricordo.

 

Ciao.

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Dopo 70 letture e nessuna risposta.....mi autorispondo.....

aggiungendo che gli interruttori di pressione in questione sono di marca TDS

http://www.tds-spa.it/ita/html/produzione.asp

 

nessuno sa dirmi niente.....

 

Saluti Daniele

 

Tempo fa, quando malauguratamente montai alcuni impianti icom, mi presi la briga di misurare la soglia di questi sensori e scoprii che era identica per entrambi, vale a dire circa mezzo bar, certo io li ho misurati fuori dal serbatoio, mentre questi normalmente lavorano in ambiente pressurizzato; cmq resta il fatto che la differenza pressione tra l'interno e l'esterno del sensore affinchè questo scatti è di mezzo bar............................se ben ricordo.

 

Ciao.

Ciao Mister,

ti ringrazio per la tua risposta.

Una prova che ho fato è di infilarci un filo rigido di ferro e spingere....ho notato che l'intervento del sensore nero è più forte....mentre per far intervenire quello rosso basta spingere un poco.

Questa questione l'ho sollevata per un semplice motivo.

Faccio solo esempi perchè non so a quanto è tarato il sensore nero:

questo sensore è avvitato sulla tubazione della presa di carico,

se è tarato a 4bar, quando facciamo rifornimento e la pressione è di 10 il sensore da off diventa on,

chiude il negativo del sensore a infrarossi ( sensore 80% ) che se non c'e' il pieno da il positivo alla bobina dell'elettrovalvola di carica....il gas entra....fino ad arrivare a toccare la punta del sensore infrarossi che aprendosi ( da on diventa off) fa perdere la 12 Volt alla bobina elettrovalvola di carica che chiudendosi...impedisce di andare oltre con il rifornimento....e fin qui tutto bene.

Mi chiedo questo: se il gas che andiamo a mettere ha una tensione di vapore molto alta ( molto...o solo propano...e temperature ambientali molto alte.....avremo nel tubo della presa di carico ( essendo pieno di gas) una pressione alta...supponiamo più dei 4 bar supposti del sensore di pressione.....con la conseguenza di avere uno stato on di questo sensore anche se non si sta facendo rifornimento......usando l'auto il gpl consumandosi scenderà di livello....il sensore infrarossi si alimenterà....e a sua volta anche la bobina dell'elettrovalvola di carica....che da prove fatte assorbe un po meno di 800 mA.

Se facciamo passare sui contatti di uscita del sensore 800ma solo nel minuto o 2 min del rifornimento ...ok..

ma se invece questa corrente passa per molto tempo ( come credo che succeda )...questo sensore infrarossi ha vita brevissima ( come infatti succede).

 

 

Grazie a tutti.

 

Daniele

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Gentili ragazzi ho mandato una mail a Gabriele Paterlini della Icom con gli stessi quesiti posti in questo thread

e questa è stata la sua risposta della quale sono stato autorizzato a postarla qui sul forum:

Ciao Daniele,

non è sbagliato il ragionamento che fai, tuttavia devo correggerti su un paio di cose.

Iniziamo dai valori dei pressostati. Quello nero è tarato ad 1.1 bar e quello rosso a 0.6 bar.

Il pressostato nero è quello che sta montato sul circuito pompa, quindi sul circuito di mandata (alimentazione - tubo verde).

L’altro, quello rosso, è montato sulla linea di carica del GPL.

Dunque il contrario rispetto a ciò che hai scritto. Dunque verifica bene la tua flangia ed eventualmente provvedi a ripristinare il montaggio dei pressostati nella loro posizione corretta.

Alla luce di quanto sopra, il tuo discorso potrebbe essere ancor più vero e, nel caso, ancor più gravoso vista la pressione di taratura del pressostato di carica.

In realtà il pressostato è all’interno del serbatoio ed è montato dopo la valvola di non ritorno e, come avrai notato, ha la calotta in plastica forata il che significa che la pressione del GPL è la stessa sia a monte che a valle dei contatti del pressostato dunque con un differenziale pari a 0 bar in condizioni normali.

Dunque questo chiuderà il contatto solamente quando il differenziale tra interno ed esterno del pressostato sarà pari o superiore a 0.4 bar.

Questa condizione si potrà verificare solamente durante le fasi di carica o per qualche istante immediatamente successivo al blocco della carica.

La valvola di non ritorno sulla mandata è unidirezionale ovviamente, dunque se la pressione nel tubo dovesse superare quella del serbatoio la valvola si aprirebbe lasciando libero il GPL di “scaricarsi” nel serbatoio.

Comunque abbiamo già fatto alcune prove in tal senso e abbiamo verificato il corretto funzionamento del sistema. Puoi fare anche te una prova banalissima tenendo una pinza amperometrica montata sul filo rosso di alimentazione del sistema di carica. Noterai che nel momento in cui il pressostato si riapre la corrente tornerà prossima a 0 A.

Chiaramente tutto ciò dopo aver verificato la corretta posizione dei 2 pressostati.

Il caso da te descritto si potrebbe verificare qual’ora un pressostato risultasse difettoso rimanendo in posizione di chiusura, ma in questo caso entrerebbe in funzione il sistema di sicurezza del sensore stesso il quale automaticamente toglie alimentazione alla bobina qual’ora la massa proveniente del pressostato dovesse rimanere fissa per oltre x secondi.

In questo frangente, se non ricordo male (verificherò appena potrò) anche il sensore dovrebbe automaticamente “addormentarsi” salvo poi resettarsi non appena il contatto del pressostato si riapre (da qui la prova di reset che consiste nel togliere e reinserire il fusibile per verificare quanto meno la funzionalità del gruppo valvolare).

A tua disposizione per ulteriori chiarimenti.

Ciao,

Gabriele

 

Un ringraziamento a Gabriele per la sua risposta!

 

Saluti

Daniele

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