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Tipologie di impianti metano


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L'impianto classico è quello con riduttore o "polmone", in cui il gas viene inserito nel collettore di aspirazione e, poi, fatto esplodere nei cilindri. Si può montare sulle auto a carburatori o ad iniezione catalizzate o non catalizzate, basta che il collettore di aspirazione non sia in plastica. Ce ne sono di due tipi, con commutatore elettrico (vi ricordate della manopola da girare?) e con commutatore elettronico.

 

Questo è il metano con commutatore elettrico e riduttore per auto con CARBURATORE:

 

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Il metano esce dal serbatoio tramite l'apposita valvola e si dirige al vano motore attraverso una tubazione alta pressione alla quale è collegato anche il sistema di rifornimento.Nel vano motore è situato il riduttore dove il metano entra e subisce una riduzione di pressione che lo porta da 220 bar alla pressione di alimentazione del motore; dal riduttore il metano raggiunge il miscelatore aria/carburante che, posto sul condotto di aspirazione, svolge la funzione di dosare in maniera ottimale in termini di guidabilità, consumi ed emissioni il flusso di gas proporzionalmente alla richiesta del motore rappresentata dalla depressione che si genera nei dispositivi di miscelazione. L'elettrovalvola alta pressione consente il passaggio del gas solo con motore acceso e commutatore in posizione gas. Durante il funzionamento a gas, l'elettrovalvola benzina interrompe il flusso di benzina al motore, mentre durante il funzionamento a benzina, il flusso di metano al motore è interrotto dall'elettrovalvola alta pressione.

 

Questo è il metano con commutatore elettronico e riduttore per auto a INIEZIONE:

 

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Il metano esce dal serbatoio tramite l'apposita valvola e si dirige al vano motore attraverso una tubazione alta pressione alla quale è collegato anche il sistema di rifornimento.Nel vano motore è situato il riduttore dove il metano entra e subisce una riduzione di pressione che lo porta da 220 bar alla pressione di alimentazione del motore; dal riduttore il metano raggiunge il miscelatore aria/carburante che, posto sul condotto di aspirazione, svolge la funzione di dosare in maniera ottimale in termini di guidabilità, consumi ed emissioni il flusso di gas proporzionalmente alla richiesta del motore rappresentata dalla depressione che si genera nei dispositivi di miscelazione. L'elettrovalvola alta pressione consente il passaggio del gas solo con motore acceso e commutatore in posizione gas. Il commutatore/indicatore, tra le altre funzioni, consente l'avviamento sempre a benzina con passaggio automatico a gas tramite l'attivazione dell'elettrovalvola Start-Petrol e permette all'utente di selezionare in qualsiasi momento il carburante desiderato visualizzando il livello di metano presente nel serbatoio.Durante il funzionamento a gas, l'emulatore elettronico (oppure il cablaggio esclusione iniettori) interrompe il flusso di benzina al motore, mentre durante il funzionamento a benzina, il flusso di metano al motore è interrotto dall'elettrovalvola alta pressione.

 

Poi è arrivato il catalizzatore, con la sua sonda lambda, e gli impianti tradizionali non andavano più bene, perché, adesso, c'è una centralina che controlla tutto. Qui, si parte dall'impianto più semplice, ma che dialoga con le centraline dell'auto, si passa agli impianti iniettati "single-point" agli iniettati "multi-point".

 

Questo è il metano con commutatore elettronico e riduttore per auto a INIEZIONE CATALIZZATE:

 

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Il metano esce dal serbatoio tramite l'apposita valvola e si dirige al vano motore attraverso una tubazione alta pressione alla quale è collegato anche il sistema di rifornimento. Nel vano motore è situato il riduttore dove il metano entra e subisce una riduzione di pressione che lo porta da 220 bar alla pressione di alimentazione del motore; dal riduttore il metano raggiunge il miscelatore aria/carburante che, posto sul condotto di aspirazione, svolge la funzione di dosare il flusso di gas proporzionalmente alla richiesta del motore rappresentata dalla depressione che si genera nei dispositivi di miscelazione. L'elettrovalvola alta pressione consente il passaggio del gas solo con motore acceso e commutatore in posizione gas.La miscela aria/carburante viene mantenuta costantemente in rapporto stechiometrico dal computer che si attiva al segnale della sonda lambda variando opportunamente e continuamente la portata di gas al motore tramite l'attuatore elettromeccanico lineare in modo da assicurare una carburazione ottimale per guidabilità, consumi ed emissioni.Il computer, tra le altre funzioni, consente l'avviamento sempre a benzina con passaggio automatico a gas e, tramite il commutatore/indicatore, permette all'utente di selezionare in qualsiasi momento il carburante desiderato visualizzando il livello di metano presente nel serbatoio.Durante il funzionamento a gas, l'emulatore elettronico (oppure il cablaggio esclusione iniettori) interrompe il flusso di benzina al motore, mentre durante il funzionamento a benzina, il flusso di metano al motore è interrotto dall'elettrovalvola alta pressione.

 

Questo è il metano con commutatore elettronico ed iniezione single-point per auto a INIEZIONE CATALIZZATE:

 

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Il sistema di iniezione a flusso continuo consente l’applicazione dell’iniezione continua Metano in motori con iniezione a benzina dotati di sonda lambda e catalizzatore a tre vie.

Il gas, proveniente dal serbatoio, attraversa il riduttore-vaporizzatore ed alimenta, in condizioni regolate di pressione e temperatura, il dosatore che ne determina la portata verso il distributore, in base ai segnali provenienti dalla centralina. Il distributore provvede non solo a suddividere il flusso di gas nei singoli rami del collettore d’aspirazione, ma anche a mantenere costante la pressione a valle del dosatore.

Di conseguenza, essendo il sistema compensato, la pressione di alimentazione del dosatore aumenta con il carico motore, a parità di pressione a valle, con notevoli vantaggi ai fini della rapidità di risposta durante i transitori.

Il sistema è stato progettato e realizzato per integrarsi al meglio con i più moderni sistemi di alimentazione a benzina.

La calibrazione della mappa è di tipo bidimensionale, la pressione assoluta nei collettori di aspirazione (MAP) e il numero giri sono utilizzati per definire la quantità di gas che deve essere iniettata per avere le migliori prestazioni e le migliori emissioni. La quantità di gas è variata dal microprocessore in relazione alle reali condizioni di esercizio in modo da mantenere inalterate le prestazioni e le emissioni, anche in condizioni ambientali e variazioni della composizione.

Il microprocessore tiene anche conto della variazione delle caratteristiche del motore e corregge automatica-mente i parametri di riferimento per il carburante.

La gestione della carburazione è completata da ulteriori funzioni quale ad es. strategie di gestione della sonda lambda, arricchimento nei transitori di accelerazione e cut-off in decelerazione.

La centralina di gestisce altre funzioni a completamento del sistema, quali indicatore quantità carburante, cambio da benzina a gas e viceversa, controllo numero massimo giri motore e chiusura di sicurezza, delle elettrovalvole gas, collegata al sistema di accensione.

Durante la fase di installazione e di diagnosi è possibile scambiare informazioni con un computer portatile o un tester palmare attraverso un’interfaccia seriale; in particolare all’atto dell’installazione viene inserito in memoria il file dei dati relativi all’autoveicolo da trasformare, mentre per la diagnosi viene effettuato il controllo della carburazione e del corretto funzionamento dei sensori e del riduttore-vaporizzatore.

 

Questo è il metano con commutatore elettronico ed iniezione multi-point per auto a INIEZIONE CATALIZZATE:

 

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Il sistema ad iniezione sequenziale fasato fa parte della nuova generazione dei sistemi di conversione da benzina a METANO. Il principio con cui l'ECU gas determina i tempi di iniezione attuati sugli iniettori gas si basa sull'acquisizione, durante il funzionamento a gas, dei tempi di iniezione benzina su impedenze di emulazione interne alla ECU gas stessa. Il controllo motore è lasciato quindi alla centralina benzina mentre alla centralina gas è affidato il compito di convertire i comandi generati dalla prima per gli iniettori benzina, in opportuni comandi per gli iniettori gas. Nell'ottica di mantenere una perfetta coerenza con il sistema benzina, l'ECU gas attua l'iniezione del gas sullo stesso cilindro sul quale è stato acquisito il tempo di iniezione relativo alla benzina.In modo informale si può dire che la centralina gas converte una certa quantità di energia che dovrebbe essere rilasciata tramite la benzina in una corrispondente quantità di energia che sarà effettivamente rilasciata dal gas. Il sistema può utilizzare diversi tipi di iniettori a seconda delle necessità di applicazione e delle caratteristiche del motore sul quale viene installato. Il sistema è minimamente invasivo nei confronti del sistema di alimentazione originario a benzina e riesce ad integrarsi efficacemente con le funzioni principali (controllo titolo, cut off, EGR, purge canister, fuori giri, ecc) e secondarie (controllo innesto climatizzatore, sovra pressione servosterzo, carichi elettrici, ecc.) di quest'ultimo.La realizzazione della conversione dei tempi di iniezione benzina in tempi di iniezione gas avviene sulla base di una serie di parametri, acquisiti dalla ECU gas, in aggiunta ai tempi di iniezione benzina: pressione gas nel rail iniettori, temperatura del gas, temperatura acqua motore, giri motore e tensione di batteria.
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