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rootmail

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  1. Ciao come vedi in firma ho una honda accord 1800 vtec che ha percorso circa 80.000: 1) le valvole vanno regolate ogni 15K-20K 2) va assolutamente installato il flashlube Personalmente con tutti i "guasti" (e sottolineo guasti, non cattiva insallazione ma componenti difettosi) che ho avuto sul jtg non lo installerei nemmeno se me lo regalassero. Ciauz
  2. Ciao lo faceva anche a me è peggiorato sempre di più, finchè non è più entrato gas (tuttora). Ho cambiato anche il sensore ma è stato del tutto ininfluente: sinceramente non so più che pesci pigliare??
  3. Ciao se non ricordo male quando avevo l'auto con il polmone era normale aprirlo ogni tanto per svuotarlo dell'olio ma basta svitare una vite e colava da solo cosa da 2 minuti che non mi costava nulla Perchè aprirlo del tutto?
  4. Quale olio dell'impianto a gas intendi il lubrificatore o "flashlube"? Se intendi quello, non è che l'installatore se lo è dimenticato tutto aperto e l'olio è finito di botto tutto nel motore facendo una bella fumata bianca? Boa tarde Pietro
  5. Scusa ma nn sai usare il tasto "quote"??? Nn è che ci vuole tanto!!!! Cmq restano sempre delle tue considerazioni...contrastate da chi l'impianto gli funziona!!! Scusate se intervengo, ma tutte queste discussioni mi hanno incuriosito: ma perchè infatti in alcune macchine gli impianti funzionano e le pompe non si guastano (così mi sembra di aver letto nei vari forum) o almeno hanno una durata accettabile: se fosse solo un problema di progettazione allora si romperebbero tutte? Dipende dal tipo di utlizzo dell'auto, oppure dal gas (anche se dubito molto visto che gas se si viaggia lo facciamo un po' tutti dove capita)? Mi piacerebbe una risposta chiara di Duca che forse di pompe ne avrà aperte un bel po' (sempre che non sia un'informazione riservata).
  6. il venditore è quello che ti ha venduto l'impianto ed incassato i soldi, quindi l'installatore, non i distributore che glielo ha fornito Già è il venditore (quindi l'installatore) che te lo garantisce e poi secondo quando scritto nel decreto legistlativo ....Il venditore finale che abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, puo' agire, entro un anno dall'esecuzione della prestazione, in regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili per ottenere la reintegrazione di quanto prestato..... si deve rifare sul distributore, o sul produttore ecc.
  7. Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 24 "Attuazione della direttiva 1999/44/CE su taluni aspetti della vendita e delle garanzie di consumo" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 8 marzo 2002 - Supplemento Ordinario n. 40 ..... 1519-quater (Diritti del consumatore). - Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene.In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono. Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro. Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto: a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita'; dell'entita' del difetto di conformita'; c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore. Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene. Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali. Il consumatore puo' richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni: a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose; il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma sesto; c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore. Nel determinare l'importo della riduzione o la somma da restituire si tiene conto dell'uso del bene. Dopo la denuncia del difetto di conformita', il venditore puo' offrire al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti: a) qualora il consumatore abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma sesto, salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto; qualora il consumatore non abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo. Un difetto di conformita' di lieve entita' per il quale non e' stato possibile o e' eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non da' diritto alla risoluzione del contratto. 1519-quinquies (Diritto di regresso). - Il venditore finale, quando e' responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformita' imputabile ad un'azione o ad un'omissione del produttore, di un precedente venditore della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso, salvo patto contrario o rinuncia, nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva.Il venditore finale che abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, puo' agire, entro un anno dall'esecuzione della prestazione, in regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili per ottenere la reintegrazione di quanto prestato. 1519-sexies (Termini). - Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 1519-quater, quando il difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene.Il consumatore decade dai diritti previsti dall'articolo 1519-quater, comma secondo, se non denuncia al venditore il difetto di conformita' entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. La denuncia non e' necessaria se il venditore ha riconosciuto l'esistenza del difetto o l'ha occultato. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformita' che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia' a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformita'. L'azione diretta a far valere i difetti non dolosamente occultati dal venditore si prescrive, in ogni caso, nel termine di ventisei mesi dalla consegna del bene; il consumatore, che sia convenuto per l'esecuzione del contratto, puo' tuttavia far valere sempre i diritti di cui all'articolo 1519-quater, comma secondo, purche' il difetto di conformita' sia stato denunciato entro due mesi dalla scoperta e prima della scadenza del termine di cui al periodo precedente. ecc. ecc. .... rivolgiti ad un avvocato dimenticavo se volete leggerla per intero: http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/02024dl.htm riciao
  8. A parte che nel mio caso penso che il problema sia quasi per certo dovuto ad una valvola che è rimasta bloccata, il discorso che citavi dei fusibili potrebbe essere un problema di pressione elevata nell'impianto. Avevo fatto una prova che per un po' aveva funzionato: la sera, quando dovevo fare rifornimento prima di mettere a dormire l'auto la passavo a benzina e la lasciavo riposare la notte (e quindi abbassare la temperatura). La mattina mi recavo a fare il pieno senza passare l'auto a gas ( e quindi ad impianto spento) il gas entrava che era un piacere: pertanto penso con certezza più ad un problema di pressione legato a qualche valvola chiusa ??? A me in 60.000 km questo impianto ha dato ogni tipo di difettosità tra quelle illustrate nel forum... decisamente mi aspettavo qualcosina di più Il prossimo impianto ... ciao ciao icom
  9. Salve qualcuno oltre al sottoscritto ha problemi ha far rifornimento con il caldo? Sono ridotto a fare gas al mattino con il fresco o nisba p.s. ho tutte le modifiche possibili installate (valvola tagliata ecc.) Ciauz
  10. Sono in trepidante attesa del nuovo impianto... aspetterò quello per la mia Corollina dalle valvole di burro! Ciauz
  11. Ciao io 2 macchine con motore honda una ha già percorso 110.000 km a gas, ho registrato le valvole ogni 15.000 km e uso un sostitutivo del piombo nella benzina su una e sull'altra il flashlube. Sinceramente non vedo differenze con il motore fiat che avevo prima secondo me il motore honda va benissimo a gas salvo alcuni modelli (CRV) che sono + delicati. Anche se a 200.000 km devi rifare il motore è un gran problema? Avrai comunque risparmiato migliaia di € di carburante. Ciao
  12. Hai provato anon fare il pieno e metterci magari solo metà serbatoio di gas per vedere che succede?
  13. Secondo me è inutile scervellarsi cercando di capire per tentivi da che cosa dipende: bisogna attaccare uno strumento di diagnosi all'auto e capire quale errore ti da e poi potrai capire che fare. Ciao
  14. se ne fai andare troppo poco la sua azione diventa nulla. la regolazione giusta sono circa 5mila km a carica, che sono gia molti. Ma non era consigliata una goccia ogni 15 secondi? 400 ml ogni 5000 km ? così vai a miscela
  15. Da 13 a 9 è un po' tantino, sicuro di non avere un uso diverso dell'auto tipo l'uso del condizionatore che influisce più sui consumi a gas che su quelli a benzina? proverò tenendolo spento, ma dubito cambi molto. Il condizionatore sul funzionamento a benzina può fare aumentare i consumi fino al 30% dipende da vari fattori (potenza del motore ecc.). Gli impianti gassosi arrivano a far aumentare i consumi max del 20 %; dovresti fare il raffronto sul consumo a gas senza condizionatore (magari quando fa un po' più fresco per evitare di schiattare) dovresti essere sugli 11 con un litro. Inoltre prova anche cambiare distributore dove fai il rifornimento anche quello può influire un po'. Io ho il jtg ma non è che sia proprio uguale il consumo gas - benzina, ci sarà circa un 10% di differenza.
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