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gekko

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  1. ...non è una telenovela, mia cara lo scenario che ti illustravo, seppur ironicamente e scherzosamente, è pura realtà, roba accaduta. e qui debbo bacchettarti le mani, perchè se non cogli quest'ironia si vede che nell'estate 2010 non hai letto i giornali..... .....e qui mi fermo, altrimenti mi tocca aggiungere il famoso "ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale".....
  2. Grazie Overdose per avermi regalato un sorriso con questo simpatico ed ironicissimo 3d voglio ricambiare la cortesia, ma regalandoti un consiglio. se hai un sogno non cercare mille "donazioni" di poca entità. basta UNA sola donazione, cospicua. l'ideale è puntare qualche vecchia nobildonna che diseredi i nipoti e faccia a te un bel lascito. a te o all'azienda per cui lavori, tanto poi il sistema per appropriarsene si trova è un sistema che può dare buoni frutti: c'è addirittura chi c'ha "spizzicato" appartamenti a Montecarlo......... poi c'è il classico sistema di accalappiare il ricco rampollo per poi finire nel letto del padre e spolpargli case e terreni. ma tu sei una signora per bene ben lontana da ciò, ed io sono un gentiluomo che non dà di questi consigli. queste cose facciamole fare agli altri, l'ItaGlia è piena di questi esempi....
  3. x il concetto "amica di tutti", attenzione: quando avevo vent'anni ero visto da amiche e conoscenti come quello "bravo, simpatico, affidabile", un vero pilastro a cui appoggiarsi insomma, uno che c'era sempre nel momento del bisogno. poi però ho capito che era un ruolo ingrato, in quanto notavo che la davano sempre ai figli di p....na, a quelli antipatici, a quelli inaffidabili. più erano stronxi e più riscuotevano gnokka. ti confesso che passano gli anni ma le donne continuo a non capirle. conosco donne di 40-50 anni infognate in situazioni sentimentali di me..a, con uomini che gliene fanno passare di tutti i colori e che devono mantenere economicamente, e tanto altro. o donne accompagnate ad imbecilli, ben al di sotto delle loro qualità intellettuali, o totalmente inadeguati a loro. o donne sole ma che potrebbero avere un onesto compagno accanto a loro, ma che chissà per quale assurda ragione al mondo si immolano sull'altare della solitudine. le donne non le capirò mai, la loro mente non si riesce a penetrare. creperò e non le avrò mai capite. ma, onestamente, non me ne frega nulla ormai senti, ma sto 50enne chi è? l'uomo-immagine del Viagra?!?!?!?
  4. non sottovalutare l'uomo medio noi abbocchiamo consapevolmente all'amo. il che è anche peggio, perchè non abbiamo giustificativi alle caxxate fatte rincorrendo alcuni centimetri quadrati ricoperti da formazioni corneo-cheratiniche filiformi ma siamo sempre consapevoli, non credere scusa la brutalità, ma la gnokka è un bene di consumo, al pari della benzina, del pane, delle sigarette tutti i beni di consumo li compri comodamente al dettaglio, la gnokka invece ha dei modi d'acquisto un pò più "articolati". spesso ammantati da ridicoli "rituali" in cui, solitamente, l'uomo fa sempre la figura del cretino. consapevole, ma cretino. insomma, è un modo d'acquisto di questo bene di consumo: se lo vuoi "pret a porter" ci sono le professioniste, sennò scattano le cene, i brillocchi......per tutto il resto c'è Mastercard, ma per la gnokka sò dolori! e la colpa è vostra, di voi donne! si farebbe molto prima se si contrattasse un'onesta e consapevole distrazione sessuale: il vantaggio è duale, non si perde tempo in fronzoli, si è entrambi consapevoli di tutti gli steps di quella che potrebbe essere una normalissima transazione commerciale come tante ....il tuo amico non è affatto scemo. paga e mangia il becchime. consapevole e paga. paga per un bene di consumo. la "figuraccia" la fa la ragazzina che sta con lui, mica lui anche perchè (parlo in generale senza offese a questa tipa che non so chi sia), tra una del genere ed una professionista da strada o da appartamento con entrata indipendente e riservata, non vi è alcuna differenza. forse nel prezzo e nelle modalità di pagamento, ma sempre becchime in vendita è....... racconta, racconta
  5. magari ci fosse una regola! ovviamente vale anche dal nostro punto di vista! credo che però ci sia un concetto che non fallirà mai. lo portava stampato mesi fa, in un'apparazione, una conduttrice televisiva sulla t-shirt. recitava così: "Dalla. Non è un cantante, è un consiglio!"
  6. gekko

    Riflessioni esistenziali

    ah, roba da intenditore quella! mi raccomando, con la chiusura al colletto coi due medaglioni in peltro, e la catenella! ecco un'altro squisito esempio di eleganza classica. esattamente come le iniziali. ovviamente dipende da CHI indossa certa roba. una persona dal portamento elegante, può permettersi con nonchalance tutto, rimanendo distante anni luce da chi lo fa per mera tendenza e senza convinzione e conoscenza di ciò che indossa.
  7. gekko

    Riflessioni esistenziali

    generalmente la tendenza alla griffe (senza scomodare Freud e colleghi) denuncia, a mio avviso, due aspetti distinti ma che possono coesistere nella cosiddetta "fashion victim". premettendo che molti di noi hanno nel guardaroba almeno un capo "firmato", a mio avviso un primo aspetto del carattere che spinge la persona a seguire certi cliché è dato da carenza di stile e personalità individuale. va di moda quel capo di quella marca? la gente non si pone il quesito, non si chiede se è realmente bello e/o funzionale. lo compra e basta, perchè è trendy, perchè si sente accettata in società, perchè indossare il capo "omologato" lo fa sentire nel branco, dandogli sicurezza. apparte che poi dovremmo definire il concetto di "bello", ma non ne usciremmo più. il secondo aspetto è uno dei grandi terrori dell'uomo moderno, la paura di sembrare "povero". fateci caso: si comprano le griffe perchè TUTTI le conoscono, e ne conoscono i prezzi. e ciò che è griffato è facilmente riconoscibile, quindi se te lo compri mostri alla società il tuo potere d'acquisto. perchè mostrandoti col giubbotto da 2000 euro, la scarpa da 300 e la camicia da 200, "dimostri" di poterti permettere un certo tenore di vita. per molta gente questo è basilare. può esserlo per una ragione di ritorno d'immagine, se chi svolge un lavoro particolare deve dimostrare ai clienti affidabilità, può tornargli utile ostentare un certo tenore di vita. molto più spesso è mera "stronxaggine" fine a sé stessa. parliamo ad esempio, che ne so, di orologi. conoscete tutti quella famosa "maison" che ha per logo la corona, no? ecco, nell'accezione comune quell'orologio è uno status-symbol. per l'intenditore quell'orologio sono tre etti di microviti e ferro, che non comprerà mai. Mentre, chi insegue certe tendenze e certi status, ignora totalmente un marchio come "breguet" (un nome a caso nell'Olimpo del settore), che ha fatto la storia dell'orologeria. questo per dire, in soldoni, quant'è ignorante chi segue le tendenze. prima si parlava di cifre ricamate, iniziali? beh, attenzione, quella non è "moda" in senso stretto. lì si entra nel campo dell'eleganza classica maschile, è un concetto un pò diverso. che poi i "pidocchi rifatti" abbiano imparato a farsi ricamare le cifre, è altro discorso e non posso darti torto ma le cifre ricamate sono un tocco di eleganza classica;) ah, attualmente solo in una camicia ho le iniziali, un tempo ci facevo più caso a queste caxxate (quando non avevo famiglia....), quindi non lo dico per difendere il mio armadio....
  8. la tua è una posizione altamente degna di rispetto. sei contro la caccia, ma non vai al supermercato a comprare il prosciutto, o le fettine di vitella, o il pesce. mi piace molto chi porta avanti con coerenza una propria idea, anche se non la si condivide (è del tutto secondario se concordino o no con le mie idee). ho, invece, scarsa stima verso l'ecologista "moderno". colui che dice certe cose perchè è "politically correct", perchè oggi "fa figo" prendere posizioni ecologiste....... ti ripeto: la mia stima è pari a zero verso chi la mena con l'amore per gli animali e poi si fa un hamburgher, un kebab, una fiorentina o un pesce alla griglia. un onesto e convinto vegetariano è l'unico ad avere diritto a ritenersi "contro la caccia", secondo me. gli onnivori che tutti i giorni la menano con certe idee, stiano zitti, altrimenti si fanno figuracce..... ricordiamoci poi, sempre, che è meglio avere amore per i nostri simili in confronto all'amore per gli animali. oggi si assiste all'opposto: per tutelare la qualità della vita di un cane, si fanno torti ai nostri simili. per non parlare dell'importanza della sperimentazione scientifica: una vita umana val bene centomila topi sacrificati! un'altra cosa che mi dispiace è il vedere sempre una certa aggressività nel portare avanti le idee animaliste. mediamente (dico mediamente) le persone con le tue idee si propongono sempre con spocchia, superiorità e con la consapevolezza inconscia di possesso della verità assoluta. sempre con la ragione in tasca, pronti a sbattertela violentemente in faccia. la verità è in realtà qualcosa di più profondo, difficile da trovare, da non sbandierare in faccia al prossimo pur sapendo -forse- di possederla.
  9. .....scusa, Overdose. ma con tutti i problemi che ci sono oggi nel mondo, davvero ritieni quello della caccia un "problema" degno di menzione? parliamo del quadro normativo venatorio nel nostro paese. la caccia è aperta tre-quattro mesi l'anno e non per tutte le specie. peraltro non 7 giorni su 7 ma in alcuni prestabiliti. mettici poi che la maggior parte dei cacciatori può essere gente anche un pò improvvisata, che non ci coglie di mira, che la lepre non la vedono neanche a mettergli il "sale sulla coda". piuttosto il pericolo è un altro: gli incidenti. si sparano per sbaglio tra di loro (in un film di Fantozzi c'è la scena dell'apertura venatoria.....), gente con la canna otturata dal fango che non guarda dentro prima di camerare la cartuccia, spara ed esplode la canna rovinandogli una mano e l'occhio di mira. Incidenti nel maneggio dell'arma da fuoco sono infiniti. Ma quanti "danni" al regno animale credi che questo piccolo esercito di appassionati -con parecchia gente goffa all'interno- possa creare? poi, hai mai sentito parlare di caccia di selezione? ci sono dei piani regionali di abbattimento: alcune popolazioni di mammiferi costituiscono seri pericoli all'agricoltura. proliferano troppo -checché ne dica chi parla di estinzione- ed un numero in esubero va abbattuto. non lo penso io ma lo dicono e prescrivono le Regioni, che varano ogni anno il piano di abbattimento controllato. non sono un cacciatore, anche se possiedo armi e maneggio armi per uso sportivo. vengo da un contesto "rurale" dove la caccia e la pesca hanno sempre fatto parte integrante degli usi e costumi familiari. retaggio di tempi antichi, in cui l'attività venatoria, la pastorizia e l'agricoltura erano le uniche fonti di sostentamento per l'uomo. oggi l'uomo si è evoluto. gli animali li alleva in batteria, in modo intensivo. con l'esplosione demografica e l'aumento di domanda di carne, l'uomo si è dovuto adeguare e far crescere in cattività le specie animali. rimane la caccia come mera "tradizione" delle antiche attività, nulla più. anche a me i cacciatori fanno un pò "sorridere".....mi domando dove vadano, con l'inquinamento che ha decimato le specie. un pò come la pesca, che pratico. dentro ai fiumi non c'è più niente o quasi. se vuoi vedere un cestino pieno, devi andare ai laghetti a pagamento con le trote-pollo e se vuoi un paio di lepri e tre fagiani, devi andare solo in riserva: la quale riserva, la sera prima, è stata ripopolata con selvaggina....appositamente allevata allo scopo mi domando e dico: spiegami che differenza etica c'è tra uccidere una lepre e mangiarsela ed -invece- acquistare una lepre in macelleria.... se poi si è vegetariani CONVINTI ed osservanti, integralmente, allora può essere un caso diverso. non mangiare carne per non permettere al "crimine" di entrare in noi, per non alimentare la filiera zootecnica, è una scelta etica magari non condivisibile, ma altamente rispettabile per l'onestà intellettuale con cui deve essere portata avanti. certo, se sento dire che "i cacciatori sò stronxi" da chi, poi, va al ristorante a mangiarsi una bistecca....vabbè, questo è cabaret....
  10. gekko

    Trombata!

    infatti l'abbiamo espulsa ....che spettacolo quella foto.....era il 24 Gennaio 2008 un'eurotrombatura famosa? eccola qua: http://www.100moda.it/uploads/emanuele-fil...dipityThumb.jpg ma tanto lo ritroveremo da qualche parte, su qualche altra lista......a volte ritornano
  11. gekko

    europee 09

    cmq, concluso l'esame delle schede per comuni e provincie, sul fronte amministrativo le cose hanno un'altra direzione. decisamente a destra. mi sento a questo punto di poter dire anch'io che l'astensionismo dovuto alle zone in cui si votava solo all'europeo, ha consistentemente influenzato l'esito finale. a svantaggio del centro destra: come detto, su comuni e province la dx è andata bene..... ripeto la mia rabbia nel vedere TUTTI gioiosi. il pdl ha complessivamente tenuto bòtta, anche alla luce di comunali e provinciali, ma non ha ottenuto l'esito ipotizzato. il pd è in flessione, franceschini che gioisce perchè "berlusconi non ha raggiunto l'obiettivo" mi sembra come quello che se lo tagliava per far dispetto alla moglie. Di pietro può decisamente uscire a testa alta......ma non è lui la svolta della sinistra, o almeno è quello che spero: un'opposizione con Di Pietro alla testa mi fa rabbrividire.......
  12. gekko

    europee 09

    queste prime ore dopo i conteggi elettorali stanno disegnando (ai miei occhi) un quadro politico dai toni cabarettistici. PDL: non c'è stato assolutamente il boom ipotizzato. i portavoce mi pare ridano per non piangere. il partito è sempre forte, ma c'è stata cmq un'emorragia di voti verso lega, ma anche (di poco) udc. secondo me è il partito che paga maggior pegno all'astensionismo, anche perchè nelle regioni "rosse" si votava non solo per le europee ma per altro, quindi c'era per forza di cose un maggior richiamo alle urne. Nel pdl c'è da fare qualche mea-culpa, non mi pare ci sia da esultare! si, cmq la destra europea è globalmente forte, l'europarlamento è a destra.... PD: non capisco quali ragioni portino Franceschini ad una visione ottimistica. Che te ridi, Dario?!?!?! anche qui abbondanti migrazioni verso altre parti, anche qui si è perso consenso. Vedere il pdl che perde punti percentuali e desultare perchè "Berlusconi ha perso" mi pare una stronxata, ennesimo antiberlusconismo. anche qui mi pare ci sia molto poco da ridere, molto poco! Lega: pare che abbia acquisito. è gente ex pdl che ha portato voti. UDC: stabile, anzi ha preso qualcosina. e loro gongolano, si sentono non più schiacciati dai due maxi-blocchi. Italia dei Valori: hanno acquisito, inequivocabilmente. è una formazione in crescita, a danno del PD. ma ho tutta l'impressione che si regga sul voto di protesta. la gente di sinistra è disorientata e delusa dal pd, e fa rotta verso la sinistra forcaiola che promette processi a tutti. Secondo me alle prossime politiche il fenomeno IDV si ridimensionerà di molto. poi le solite "nullità". le piccole formazioni di estrema destra e le formazioni comuniste, la galassia sotto il 4%. voti gettati alle ortiche, secondo me. in finale mi pare ci sia una repulsione del bipolarismo: la gente non si riesce a canalizzare in due direzioni. ancora una volta vince la partitocrazia, vera dominatrice del confronto elettorale. anche se queste sono europee: riflessioni di questo genere sono più opportune alle politiche. Quello che mi dispiace è, ancora una volta, vedere TUTTI sfoggiare sorrisi a 32 denti......anche gente che dovrebbe battersi il petto.........
  13. stavolta la politica non c'entra. guardate qua: http://magazine.libero.it/televisione/gene...io-ne9989.phtml pare che al Mike nazionale non abbiano rinnovato il contratto Mediaset. pare, altresì, che il buon Mike non l'abbia ammortizzata benissimo. questo è un tema attualissimo, ed è intorno a noi, a tutti i livelli. si dice "largo ai giovani", si dice che i giovani debbano avere molte chance in più, che meritino fiducia e via dicendo. tutte cose giustissime, che condivido. ma, all'atto pratico, mi pare di vivere in un sistema "gerontocratico". vedo ottantenni che tengono l'anima per i denti ma non vogliono scendere da cavallo. mi domando e dico: in un sistema del genere, quale chance può avere il giovane? ripeto: la politica teniamola fuori, non c'entra nulla, è trasversale (tra vecchi cani vanno tutti d'accordo). Inoltre il Mike è qui menzionato a puro titolo di esempio, non è un processo alla sua persona ed alla sua straordinaria carriera che ha fatto la storia televisiva italiana. vivo quotidianamente, nel mio piccolo microcosmo attorno a me, esempi di gente che potrebbe godersi una onesta e tranquilla pensione, ma non molla le redini, e ne sono infastidito.
  14. gekko

    Franceschini Vergognati!

    mah, per l'acquisto militare cui ti riferisci, non so cosa dirti. penso che per poter giudicare la cosa dovremmo avere una visione più ampia della faccenda. dovremmo vedere se fa parte di un preciso programma militare e se, maggiormente, fa parte di un qualcosa rientrante sotto i recepimenti comunitari. ritengo sia difficile da giudicare per chi, come me, non è un addetto ai lavori. non so cosa dirti.
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